Nelle ultime ore è stata ufficializzata l'apertura della terza Public Takeover Offerings (OPA) che il Gruppo Gilinski ha messo a disposizione per ottenere titoli dai gruppi Sura e Nutresa, di cui detengono già il 31,5% e il 30,8%, rispettivamente. L'obiettivo dei Gilinski, in particolare di Jaime, è conquistare gli azionisti che, per molto tempo, sono stati riluttanti a discutere della vendita. Nel caso di Sura, è prevista un'aggiunta di titoli tra il 5,2% e il 6,5%; dal lato Nutresa, vanno dal 9,6% al 12%. Potrebbero modificare qualsiasi massimale se riescono a intraprendere le azioni più desiderate.
Le nuove offerte per le società dell'Antioqueño Business Group (GEA) si svolgeranno da mercoledì fino al 25 aprile, un periodo di 12 giorni lavorativi che, in base alle condizioni dell'operazione, potrebbe essere prorogato di altri 18 giorni lavorativi. Secondo una nota pubblicata da Portafolio, Gilinski sarebbe disposto a pagare 12.58 dollari per specie in relazione alle azioni Nutresa e circa 9,88 dollari in Sura. «Nel caso di Nutresa, i minimi o massimi da acquistare potrebbero essere rilasciati a seconda che vogliano venderli meno del minimo o più del massimo. Nel caso di Sura, il massimo non si sposterà per l'acquisto, quindi ci sarebbe ripartito proporzionalmente se offrissero loro più azioni di quelle che stanno cercando», riferisce il giornale.
Un fatto interessante, sottolinea Diego Vargas Riaño per El Colombiano, è che rispetto al prezzo che avevano queste azioni prima della prima offerta pubblica di acquisto (10 novembre), il premio offerto da Gilinski per ogni titolo Sura è del 73,5%, e in Nutresa è del 115,4%, tenendo presente che per la data in mettere in discussione i titoli di tali società sono finiti rispettivamente a $21.200 e $21.740. Ad oggi, continua, le frazioni della holding alimentare e quelle della società di gestione degli investimenti hanno guadagnato oltre il 60% dopo la prima offerta di Gilinski. Tenendo conto che ieri il titolo Sura ha chiuso a 35.990 dollari e quello di Nutresa a 47.180 dollari, si registra un aumento rispettivamente del 69,7% e del 117% rispetto alla performance del 10 novembre.
Ciò che l'imprenditore cercherebbe, ciò che sarebbe nel suo più grande interesse, è rimanere il maggiore azionista di Nutresa, mentre in Sura ciò che vuole ottenere è consolidarsi come principale azionista individuale. La scommessa sarebbe quella di convincere gli azionisti di minoranza, che non sarebbero stati sedotti dalla loro precedente proposta e avrebbero una partecipazione significativa nella società. Dopo il suo arrivo nei consigli di amministrazione delle due società, Vargas Riaño riprende, i nuovi partner, guidati da Jaime Gilinski, hanno assicurato di voler contribuire con la loro esperienza e portafoglio e in particolare in Sura suggeriscono di ridurre il debito e aumentare i dividendi, mentre in Nutresa apprezzano opportunità per continuare a crescere.
Il portafoglio cita Daniela Triana, specialista in azioni, per parlare del fatto che le due operazioni saranno lente, in quanto le due acquisizioni iniziali non sono state accolte a sufficienza. Non ci sono molti azionisti e forse le società GEA non sarebbero disposte a vendere. Martedì Nutresa è stata valutata presso la BVC ed è certo che le azioni saranno quotate. Lo specialista ritiene, riporta il giornale, che nel gruppo Sura potrebbe esserci un numero maggiore di azionisti disposti a vendere perché una quarta offerta pubblica di acquisto sarebbe improbabile, a meno che il gruppo Gilinski non voglia che GEA venda, anche a un prezzo molto più alto.
Durante questa terza offerta pubblica di acquisto, Gilinski avrà la possibilità di prolungare il periodo di accettazione fino al 19 maggio e il pagamento delle azioni sarà effettuato con il TRM il giorno in cui la Borsa assegnerà l'acquisto.
CONTINUA A LEGGERE: