Il FMI e la Banca mondiale evidenziano la «forza» del sistema finanziario colombiano

In un rapporto, gli esperti hanno concluso che di fronte a scenari stressanti, le banche in Colombia mostrano livelli di solvibilità e liquidità che le rendono resistenti a possibili crisi economiche.

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El Ministerio de Hacienda señaló
El Ministerio de Hacienda señaló que el crédito se amortizará en un única cuota al 15 de septiembre de 2035 para maximizar la vida permitida por el BID para las operaciones de este tipo, que es de 15,25 años. EFE/Leonardo Muñoz/Archivo

Nel rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato il 5 aprile, il Fondo monetario internazionale (FMI) e la Banca mondiale (WB) hanno evidenziato la Colombia per diverse variabili che influenzano la sua economia. Lo studio evidenzia la stabilità finanziaria, l'istituzionalità macroprudenziale, il rispetto dei principi di una vigilanza efficace, il quadro per la risoluzione e la gestione delle crisi e i progressi nei rischi climatici in Colombia.

Nel loro rapporto, i valutatori del FSAP hanno concluso che di fronte agli scenari di stress, le banche in Colombia mostrano livelli di solvibilità e liquidità che le rendono resistenti a possibili crisi economiche, cosa che era evidente durante la crisi indotta dalla pandemia nel 2020 e nel 2021.

Hanno inoltre evidenziato i progressi nella vigilanza bancaria in linea con i principi di vigilanza efficace di Basilea. In particolare, le agenzie multilaterali sottolineano che dei 29 principi di vigilanza bancaria di Basilea, il paese è passato da un 41% di essi rispettato/ampiamente nel 2012 al 90% nel 2021.

Hanno inoltre osservato che «la sorveglianza macroprudenziale è efficace e che il quadro di gestione delle crisi è stato notevolmente rafforzato dall'incorporazione di riforme strutturali che includono nuovi meccanismi e strumenti di risoluzione». Ciò ha consentito l'identificazione di strumenti di crisi e lo scambio di informazioni e il coordinamento nella rete di sicurezza finanziaria.

Il rapporto menzionava anche la gestione della pandemia da parte del governo colombiano. Gli esperti hanno notato che l'attuale amministrazione ha preso decisioni valide su questo tema.

Per quanto riguarda l'inclusione finanziaria, il governo ha assicurato di avere un impegno forte e sostenuto da parte del settore pubblico, che, insieme alle riforme legali e normative, ha permesso di raggiungere gli obiettivi di accesso, che devono essere integrati dagli sviluppi in sospeso per i pagamenti digitali.

Hanno anche osservato che nel settore del riciclaggio di denaro e della gestione del finanziamento del terrorismo, il paese ha compiuto progressi significativi nell'allineamento del suo quadro normativo con lo standard riveduto della Task Force di azione finanziaria (FATF).

Questa esaltazione si aggiunge alle recenti dichiarazioni dell'OCSE dei rappresentanti internazionali dell'Organizzazione che hanno definito la gestione del settore educativo colombiano «di successo ed efficace», poiché è riuscita a supportare i suoi processi nei media digitali durante la pandemia. È stato dettagliato che durante questo periodo le competenze rilevanti nel mercato del lavoro sono state rafforzate per formare bambini e giovani nell'apprendimento automatico, nell'intelligenza artificiale, nella programmazione del codice sorgente, nelle industrie creative e nell'animazione digitale. Inoltre, sono stati offerti corsi su servizi integrati e database relazionali.

Ha anche citato la formazione di 107.000 insegnanti nelle competenze e l'adozione della storica politica di equità: «Portare l'istruzione superiore pubblica, gratuita, alle persone più vulnerabili e alla classe media emergente, raggiungendo il 97% delle iscrizioni pubbliche superiori nel nostro Paese», ha detto il Governo nazionale.

Tra queste pietre miliari, ha menzionato che era disponibile il più grande budget per l'istruzione nella storia del Paese: l'assistenza per la prima infanzia estesa a 2,5 milioni di bambini e sono stati consegnati più di 35 milioni di pacchetti di assistenza alimentare. Inoltre, sono stati stanziati più di 1,3 miliardi di dollari per rafforzare l'infrastruttura educativa, rappresentata in 250 nuove scuole a livello nazionale e in altre 166 entro il 7 agosto; ovvero 12.000 nuove aule.

Ha anche citato la formazione di 107.000 insegnanti nelle competenze e l'adozione della storica politica di equità: «Portare l'istruzione superiore pubblica, gratuita, alle persone più vulnerabili e alla classe media emergente, raggiungendo il 97% dell'istruzione superiore pubblica nel nostro Paese», ha detto.

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