Attraverso i social network, i cittadini della città di Engativá hanno denunciato un gruppo di persone che stavano sparando al bersaglio con una pistola paintball nella zona umida di Jaboque, situata a ovest di Bogotá.
Il Ministero dell'Ambiente ha indicato che rifiuta qualsiasi attività che minaccia le zone umide di Bogotà, in quanto tali atti possono causare danni alla vegetazione e disturbare gli animali selvatici, autoctoni e migratori nelle zone umide. Inoltre, la vernice utilizzata in queste pratiche, come il gioco del paintball, può essere tossica per alcune specie che la consumano.
L'autorità ambientale sta conducendo le indagini pertinenti per trovare i responsabili degli eventi che si sarebbero verificati questo fine settimana nella zona umida di Jaboque.
Questi comportamenti hanno sanzioni come multe fino a 5.000 salari minimi mensili legali in vigore, secondo il processo di sanzione ambientale, come stabilito dalla legge 1333 del 2009.
Può anche costituire un crimine contro le risorse naturali e l'ambiente, e i responsabili possono essere incarcerati da due a cinque anni e una multa da 100 a 50.000 salari mensili minimi legali in vigore, a seguito di un giusto processo.
Infine, il Distretto ha invitato i cittadini a continuare a segnalare qualsiasi tipo di attività che interessa una delle 17 riserve di zone umide riconosciute, attraverso i suoi canali di servizio come humedales@ambientebogota.gov.co, alla linea 123 o informando la polizia del settore.
Durante la seconda conferenza ad alto livello delle Americhe sul commercio illegale di fauna selvatica, tenutasi nel dipartimento di Bolivar, con la partecipazione del Regno Unito e di diversi paesi dell'America Latina, il Ministro dell'Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, Carlos Eduardo Correa, ha evidenziato il importanza di promuovere azioni concrete per affrontare il traffico di specie selvatiche e ha chiesto la consapevolezza per raggiungere questo scopo comune.
Il capo del portafoglio ambientale ha chiesto di agire per affrontare questo flagello che oggi colpisce la biodiversità del pianeta. «Oggi stiamo assistendo a una tripla crisi nel mondo: cambiamento climatico, perdita di biodiversità e inquinamento. Siamo qui per lavorare su una delle azioni che, se ci uniamo, sarà duratura, e cioè fermare la perdita di biodiversità. Chiediamo di agire, cosa faremo? Tutti aumenteremo la consapevolezza, istruiremo e lavoreremo sullo stesso scopo. Dobbiamo insegnare ai cittadini il patrimonio naturale che abbiamo», ha affermato Correa.
Inoltre, ha sottolineato che la Colombia ha due preziosi strumenti per combattere il commercio illegale di fauna e frenare la perdita di biodiversità: la legge sui crimini ambientali, che criminalizza questo crimine fino a 12 anni di carcere, e la legge 2153 del 2021, che ha creato il sistema di informazione, registrazione e monitoraggio, che consente di controllare, prevenire e prevenire il traffico illegale di fauna e flora selvatiche in Colombia.
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