Bogotá, riconosciuta come una delle «città più boscose del mondo» per il secondo anno consecutivo

La distinzione, che viene assegnata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), viene data a quelle città che si prendono cura e proteggono tutte le loro coperture vegetali

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Questo martedì, 5 aprile, Bogotà è stata ancora una volta riconosciuta come una delle «Città boscose del mondo» per il suo lavoro nella silvicoltura urbana e comunitaria. La distinzione, che è stata assegnata dalla Arbor Day Foundation e dalla Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), ha permesso alla capitale colombiana di unirsi alle 138 città di 65 paesi che detengono tale adesione.

Come annunciato dal Giardino Botanico di Bogotá, il riconoscimento, che era già stato concesso a Bogotá nel febbraio 2021, è stato concesso ancora una volta alla città per «la sua cura, manutenzione e protezione delle coperture vegetali» della capitale.

Allo stesso modo, secondo l'organizzazione, il riconoscimento dato dalla Arbor Day Foundation e dalla FAO è stato assegnato anche alla città per «partecipazione agli incidenti e impegno della comunità» attraverso strategie di piantagione congiunte come «Replanting Trust» e «la formazione di reti di caregiver e operatori sanitari dell'ambiente ambientale».

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In questo modo, Bogotá è diventata la seconda città del paese a ricevere questo riconoscimento, dopo che Barranquilla è stata premiata nel febbraio 2020 per i suoi lavori forestali in tutta la città.

Per mantenere il riconoscimento per il secondo anno consecutivo, l'Orto Botanico ha indicato di dover fornire informazioni pertinenti alla Fondazione Arbor Day e alla FAO sulla gestione del Distretto negli alberi e nelle aree verdi di Bogotà, nonché sul rispetto dei regolamenti e della pianificazione, e il governance e pianificazione degli alberi della città.

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L'Orto Botanico ha anche annunciato che, martedì 29 marzo, a sostegno dell'Istituto distrettuale del turismo (IDT), hanno inaugurato il secondo percorso agro-ecologico della città: «Da giardino a orto», iniziativa con cui il Distretto cerca di posizionare urbano e periurbano attività agroecologiche dal punto di vista turistico.

Secondo l'Orto Botanico, l'obiettivo di questi percorsi agro-ecologici è quello di promuovere la crescita degli agricoltori urbani attraverso tour turistici nei loro frutteti, con i quali si possono vedere anche i laboratori e i prodotti offerti in essi.

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Questo secondo percorso agroecologico è composto da cinque orti urbani situati nelle città di La Candelaria e Santa Fe: Fábrica de Loza, Santa Elena, Casa Museo Quinta de Bolívar, Huerta del Condor e Botánico Hostel.

In essi, secondo l'Orto Botanico, cittadini o turisti avranno l'opportunità di provare e acquistare alcuni dei prodotti che sono stati ottenuti dalle piante di questi frutteti come aromatici, gelati e marmellate di verdure, tra gli altri.

Coloro che sono interessati a fare i tour possono richiedere il loro posto all'indirizzo rutaagroecologica@jbb.gov.co, attraverso il quale devono informarli dello scopo della loro visita, dei giardini che desiderano incontrare e del numero di cittadini che frequentano.

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