La nazionale peruviana è vicina a raggiungere l'obiettivo di qualificarsi per la Coppa del Mondo del Qatar 2022. Infatti, è stata in grado di assicurarsi la quota per il ripescaggio finendo quinta nelle qualificazioni sudamericane grazie alla vittoria nell'ultima data contro il Paraguay a Lima. In questo senso, tenendo conto di ciò che sta arrivando, sa dove si concentrerebbe il «bicolore» per questo incontro cruciale davanti al rappresentante dell'Asia.
Secondo il giornalista Gustavo Peralta, la città di Barcellona, la Spagna sarebbe la prima scelta per il FPF. Il motivo? La questione logistica è fondamentale perché sarebbe un punto di incontro più neutrale tra chi gioca in Perù e chi lavora in Europa e Medio Oriente. La possibilità di evitare un'enorme usura fisica sui voli renderebbe questa opzione abbastanza fattibile.
Un'altra città che verrebbe analizzata anche come alternativa è Murcia, quasi a sud-est della Spagna e con una distanza quasi simile che adatterebbe il cast peruviano in modo che non attraversi il cambio di orario o con un improvviso adattamento al calore per quell'area del pianeta. Questo perché in Europa e in Asia in quei mesi si sviluppa la stagione estiva. Ora, colmando la distanza, in Qatar la temperatura si aggira tra i 30 e i 40 gradi, quindi un soggiorno nel Vecchio Continente ridurrebbe quel cambiamento climatico.
Per quanto riguarda le date, secondo le informazioni fornite da Peralta in «Campeonísimo», la «bianco-roja» avrebbe programmato di arrivare il 30 maggio nelle terre spagnole, qualunque città venga scelta. Il soggiorno sarebbe di circa 8 o 9 giorni per recarsi a Doha il 9 o 10 giugno per competere nella partita che si svolgerà il 13 giugno.
Giocatori come Renato Tapia (Celta di Vigo dalla Spagna), Miguel Trauco (Saint-Etienne di Francia), Christian Cueva (Al-Fateh dell'Arabia Saudita), André Carrillo (Al-Hilal dell'Arabia Saudita), Wilder Cartagena (Al-Ittihad Kalba degli Emirati Arabi Uniti) e quelli della MLS sarebbero favoriti da questa decisione di concentrarsi sull'Europa, in quanto eviterebbero un lungo viaggio in Perù e poi un altro in Qatar con uno scalo precedente.
POSSIBILE VITTIMA PER IL RIPESCAGGIO
Nonostante manchino ancora pochi mesi a questa partita decisiva, André Carrillo sarebbe la prima vittima per Ricardo Gareca. E il fatto è che l'ala nazionale ha subito un grave infortunio al ginocchio, quindi, secondo il suo club Al-Hilal, mancherà ciò che resta della stagione che termina a maggio. Una distorsione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro lo emarginerebbe dal duello del ripescaggio.
«I resoconti della stampa confermano che l'attaccante peruviano è stato sottoposto a esami medici che hanno dimostrato quanto segue: ha bisogno di un periodo di trattamento non inferiore a due mesi, il che significa la fine della sua stagione», ha riferito AD Sports sulla situazione del 'Culebra'. Questo lo renderebbe molto giusto o addirittura in piena ripresa. In tal caso, è meglio aspettare la sua evoluzione in questi mesi per determinare esattamente se arriverà o meno.
RIVALE DEL REPESCAGGIO
Tra Australia ed Emirati Arabi Uniti, il rivale del Perù sarà conosciuto nel ripescaggio in una singola partita che si giocherà il 7 giugno. Entrambe le squadre sono arrivate terze nei rispettivi gironi nelle qualificazioni asiatiche. Mentre i 'Socceroos' hanno segnato 15 punti nel gruppo B e cercheranno di raggiungere la loro sesta Coppa del Mondo, gli Emirati hanno raggiunto 12 punti e cercheranno di qualificarsi per la loro seconda Coppa del Mondo dopo l'edizione italiana del 1990.
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