Il cancelliere Alexander Vega stava convocando un'udienza per studiare causa contro la sua elezione

Il Consiglio di Stato è responsabile dell'analisi degli argomenti delle azioni legali contro il funzionario, al fine di determinare se ritirarlo o meno dall'incarico

Il Consiglio di Stato ha convocato il cancelliere nazionale, Alexander Vega, in un'audizione pubblica mercoledì 6 aprile, per discutere le richieste contro la sua elezione alla carica per il periodo 2019-2023 per presunte irregolarità.

Le cause, che erano state archiviate presso l'alta corte dal 16 gennaio 2020, sono state presentate dal Front for Social Anti-Corruption Response, che ha messo in dubbio il processo di selezione svolto dai presidenti delle alte corti nel 2019 per conferire a Vega la posizione di cancelliere nazionale.

Inoltre, le azioni legali intentate dall'avvocato Carolina Munévar, dal direttore dell'Istituto anticorruzione, Camilo Enciso e dall'ufficio del procuratore generale, mettono in dubbio il fatto che la procedura di selezione non sia stata svolta in modo riservato, come richiesto dalla legge, e che quest'ultimo non lo abbia fatto avere la supervisione dei cittadini.

Il quotidiano El Colombiano ha anche osservato che, nelle cause legali, viene messa in discussione anche la modifica del punteggio minimo necessario ai candidati per far avanzare il processo di selezione per la posizione di cancelliere nazionale. Secondo quanto compilato dallo stesso mezzo, inizialmente il percorso di carriera del candidato aveva un punteggio di 700, ma poi è stato modificato a 200.

Secondo il quotidiano Antioquia, con quel cambio di punteggio, Vega, che non aveva una lunga carriera, è finito in cima alla lista dei 54 candidati selezionati per essere eletti come prossimo cancelliere nazionale.

Un altro argomento nelle cause è che, il giorno delle interviste, che si terranno al Palazzo di Giustizia, la sede della riunione è stata cambiata tre ore prima di loro, secondo i presidenti delle alte corti, a causa delle proteste studentesche del 19 ottobre 2019.

All'udienza, secondo la rivista Semana, con ordinanza dell'ufficio del giudice della Quinta Sezione del Consiglio di Stato, Luis Alberto Álvarez Parra, responsabile del processo, il secondo procuratore delegato al Consiglio di Stato, un rappresentante dell'Agenzia statale per la difesa legale e i giudici sono stati convocati Alvaro Fernando García Restrepo e José Francisco Acuña Viscaya (Corte Suprema di Giustizia), Álvaro Namen Vargas (Consiglio di Stato) e Gloria Stella Ortiz Delgado (Corte Costituzionale).

Allo stesso modo, l'alta corte ha citato altri ricorrenti identificati come José Roberto Acosta Ramos e León Valencia Agudelo.

Dopo l'udienza, la Quinta Sezione del Consiglio di Stato sarà responsabile di determinare se vi siano o meno meriti a sostegno delle rivendicazioni delle domande, vale a dire, se l'elezione di Alexander Vega come cancelliere nazionale sia annullata o meno.

Per quanto riguarda l'incontro, che è previsto poco più di un mese prima delle elezioni presidenziali del 13 maggio, e giorni dopo le votazioni legislative, le cui incongruenze hanno portato molti settori a chiedere al cancelliere di dimettersi dal capo dell'Ufficio del registro nazionale, ha assicurato Vega in dialogo con il quotidiano El Espectador che «non c'è motivo di lasciare l'incarico».

CONTINUA A LEGGERE