Questa domenica, 3 aprile, nel comune di Urrao, Antioquia, si è tenuta una giornata di elezioni atipiche dalle 8:00 del mattino. I cittadini hanno definito per la terza volta, dal 2019, chi sarà il nuovo presidente locale.
Il registro nazionale dello stato civile ha organizzato nove seggi elettorali, quattro nella sede municipale e gli altri cinque nei comuni, e 55 seggi elettorali per lo svolgimento di questa giornata elettorale. L'entità ha anche indicato che un totale di 24.805 cittadini, di cui 12.240 sono donne e 12.565 uomini, sono stati autorizzati a esercitare il loro diritto di voto in queste elezioni atipiche.
In questa occasione c'erano cinque candidati candidati all'elezione a sindaci del comune: Sebastián Durango, del Centro Democratico; Osvaldo Sepúlveda, del Partito Conservatore; Sergio Augusto Cardona di Humana Colombia; Jaime Eduardo Urrego delle Autorità Indigene della Colombia; e Alvaro Salazar Herrera della Coalizione per la Grande Alleanza per l'unità Urrao.
Attraverso i suoi social network, la Segreteria ha commentato che i sondaggi si sono aperti alle 8:00 del mattino con totale normalità e sotto rigorosi protocolli di biosicurezza per evitare la diffusione del covid-19.
«Alle 4:00 del pomeriggio le elezioni si sono chiuse nel comune di Urrao, con un risultato molto positivo», ha spiegato Diego Sepúlveda, delegato dipartimentale di Antioquia. Gli uomini e le donne eleggibili al voto lo hanno fatto in tutta tranquillità con l'accompagnamento delle forze di sicurezza, degli organi di vigilanza e l'osservazione dell'EOM (Electoral Observation Mission)».
Da parte sua, il cancelliere nazionale, Alexander Vega Rocha, ha assicurato che: «La giornata democratica è passata del tutto normalmente e i cittadini sono arrivati con tranquillità alle urne. Tutti i tavoli previsti per questa giornata sono stati allestiti e le giurie di voto hanno partecipato e non sono stati segnalati incidenti».
Le ragioni alla base delle scelte atipiche
Dal 2019, è la terza volta che i cittadini di Urrao si recano alle urne per eleggere un sindaco. La situazione è iniziata dopo la morte del presidente eletto, Jhon Jairo Higuita Rueda, il 16 dicembre 2020 a causa del covid-19.
Higuita era stato ricoverato in ospedale a Rionegro dalla fine di novembre, ma ha perso la battaglia in terapia intensiva prima dell'inizio del cosiddetto secondo picco della pandemia. In precedenza, un altro funzionario eletto con voto popolare, il sindaco di Tarazá, Antioquia, Miguel Ángel Gomez, era morto per la stessa causa.
Per questo motivo, il 21 febbraio 2021 si è tenuta una giornata elettorale atipica, in cui è stata eletta Alexandra Machado Montoya, moglie del defunto sindaco; tuttavia, l'elezione è stata annullata sei mesi dopo dal Tribunale amministrativo di Antioquia.
La decisione del tribunale si basava proprio su quest'ultimo dettaglio. La Quinta Camera ha sostenuto che «chiunque nei 12 mesi precedenti abbia avuto un legame matrimoniale con chiunque, nello stesso periodo, abbia ricoperto tale autorità nello stesso comune non può essere eletto sindaco».
Machado Montoya rappresentava la coalizione tra l'Alleanza Verde e il Movimento Indigeno e Sociale Alternativo (MAIS), noto come «Lascia che Urrao rimanga un campo per tutti».
Il tribunale ha annullato il ballottaggio e ha esortato le autorità e il cancelliere a preparare un nuovo giorno delle elezioni. Il governo di Antioquia ha stabilito che le elezioni si sarebbero svolte il 3 marzo.
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