Gli esseri umani hanno un grande sviluppo tecnologico che ci consente di fare molti progressi, ma anche se possiamo costruire modelli basati su teorie o raccolte di dati, non siamo in grado di prevedere un terremoto, mentre molti animali hanno la capacità di fuggire in aree sicure prima che sia produrrebbe un tale disastro.
La civiltà greca ha descritto come topi, serpenti, donnole, millepiedi e coleotteri stavano lasciando le città giorni prima di un devastante terremoto. Recentemente, alcuni tsunami che hanno ucciso più di 200.000 persone hanno causato la morte di pochissimi animali. Sulla base di questa realtà, i ricercatori hanno proposto diverse linee di lavoro che cercano di scoprire le origini di queste misteriose abilità negli animali.
I progressi nella ricerca suggeriscono che molti animali sono in grado di rilevare vibrazioni minime, sottili cambiamenti atmosferici e persino correnti magnetiche che gli esseri umani non possono percepire. In questo senso, roditori e cani possono sentire frequenze molto più alte rispetto agli umani.
Gli elefanti percepiscono frequenze più basse di noi e un gran numero di insetti è molto sensibile alle vibrazioni attraverso le gambe. L'insieme di questa particolare sensibilità di molti animali, attraverso diverse percezioni, sarebbe una spiegazione ragionevole per la cattura anticipata dell'avvento di un disastro. Tutto ciò potrebbe aiutarli a rilevare piccoli cambiamenti nell'ambiente e motivarli a fuggire.
Molti animali reagiscono all'arrivo di un fenomeno avverso naturale con manifestazioni davvero uniche che esagerano comportamenti e comportamenti. Miagolii, graffi sulle porte, squawks, gare impazzite sono solo alcune delle manifestazioni che insieme al volo frettoloso ci permettono di prevedere i disastri osservandoli.
Un chiaro esempio è quello del Cile, un paese sismico per natura in cui sono stati effettuati molti studi a Valdivia. Lì è stato possibile rilevare che i cavalli hanno iniziato a nitrire pochi secondi prima di ogni movimento sismico, quando tutto il loro corpo tremava.
Molti uccelli hanno annunciato ogni tremore con un suono particolare circa dieci secondi prima che la gente lo notasse. E i cani annunciavano con pietosi ululati i frullati più leggeri mentre altre specie animali, come pecore e polli, erano indifferenti ai movimenti sismici.
Tornando alla generalità, un caso particolare è quello delle formiche poiché questa facoltà di lungimiranza salva loro la vita. Sono in grado di lasciare i loro formicai, prevedendo un fenomeno naturale fino a un'ora prima che si verifichi. Nelle miniere, i topi che lasciano le loro tane, strillando insistentemente e correndo controvoglia, sono quelli che, con questo atteggiamento premonitore, salvano la vita dei minatori. Questo comportamento era un segnale di allarme per loro, che lasciavano le gallerie in fretta.
Ciò è senza dubbio dovuto alla congiunzione dei sensi più percettivi di molti animali che, nella loro azione congiunta, ci permettono di ottenere una visione dettagliata e anticipata dell'ambiente di gran lunga superiore al nostro, oltre al fatto di seguire compulsivamente il loro istinto di conservazione.
*Il Prof. Dr. Juan Enrique Romero @drromerook è un medico veterinario. Specialista in istruzione universitaria. Laurea magistrale in Psicoimmunoneuroendocrinologia. Ex direttore del Small Animal School Hospital (UNLPAM). Professore universitario in diverse università argentine. Docente internazionale.
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