Secondo l'Associazione nazionale per la mobilità sostenibile (Andemos), 20.845 nuovi veicoli sono stati immatricolati in Colombia durante il mese di marzo 2022, il che rappresenta una diminuzione del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Secondo Oliverio García, presidente di tale associazione, la riduzione delle targhe a marzo è dovuta alla crisi globale delle forniture di veicoli, un fattore che ritarderebbe le consegne ai clienti che li acquistano. Spiegherebbe anche la crescita moderata del primo trimestre del 2022, in cui sono stati immatricolati 57.454 veicoli, con un aumento dello 0,8 per cento.
Un altro fattore che influenzerebbe le nuove iscrizioni, almeno a Bogotà, avrebbe a che fare con i ritardi causati dalla nuova piattaforma di pagamento delle tasse. La capitale del paese ha registrato il maggior numero di nuove targhe, con 4.062 unità. Tuttavia, la cifra rappresenta una diminuzione del 21,7 per cento rispetto al periodo precedente.
Gli altri comuni che hanno registrato il maggior numero di auto nuove sono stati Funza (Cundinamarca), con 1.877 veicoli (con un aumento del 23,6%); Cali, con 1.495 (una diminuzione del 17,6%); Medellín, con 1.464 (una diminuzione del 14,2%) e Sabaneta (Antioquia), con 1.219 (un aumento del 17,8%).
Il segmento con il maggior numero di nuove targhe è stato quello delle auto, con 9.048 immatricolazioni; questa cifra rappresenta una diminuzione dell'11,6 per cento rispetto al periodo precedente. Anche le immatricolazioni di veicoli utilitari sono state ridotte, la seconda categoria più immatricolata, con 7.647 nuove unità e una riduzione dell'8,4 per cento. In terzo luogo, i veicoli commerciali da carico inferiori a 10,5 tonnellate hanno registrato 2.174 nuove immatricolazioni, in calo del 7,3 per cento.
Il marchio automobilistico con il maggior numero di nuove immatricolazioni è Chevrolet, con 3.857 nuove auto e una modesta riduzione dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La seconda è stata Renault, con 3.389 nuove targhe e una riduzione del 20,6%. Seguono Toyota, con 2.049 (aumento del 43,6%), Kia con 1.848 (aumento del 17,1%) e Suzuki con 1.556 (aumento del 101,8%).
A marzo sono stati immatricolati 2.228 veicoli con tecnologie elettriche o ibride, che rappresentano circa un veicolo su dieci immatricolato durante questo mese. Nei veicoli elettrici (BEV), sono state registrate 382 unità (aumento del 324,4%), negli ibridi plug-in (PHEV) 203 unità (aumento del 51,5%) e negli ibridi elettrici (HEV) 1.643 unità (aumento del 112,3%).
I marchi che hanno maggiormente venduto veicoli con queste caratteristiche durante il mese chiuso sono Toyota con 853 unità (aumento del 103,6%), Suzuki con 432 (aumento del 100%), BYD con 213 (aumento del 1.421 per cento), Mercedes Benz 139 (calo del 16,3 per cento) e Mazda con 105 (100 per cento).
I problemi di disponibilità dei veicoli interesserebbero in particolare gli acquisti di veicoli di marca premium. Infatti, nel marzo 2022 sono diminuiti del 20,5% rispetto al mese precedente; hanno completato 748 registrazioni.
I marchi con più nuove targhe sono stati: BMW con 259 unità (calo del 12,8%), seguita da Mercedes Benz con 231 unità (diminuzione del 23,8%), Audi con 103 unità (diminuzione del 7,2%), Volvo con 71 unità (calo del 44,1%) e Mini con 52 unità (aumento del 15,6%).
CONTINUA A LEGGERE: