Qatar 2022: questi sarebbero i rivali costaricani del colombiano Luis Suarez se superasse lo spareggio contro la Nuova Zelanda

Le squadre sudamericane sono state sorteggiate in gironi in cui le possibilità di entrare nel turno successivo sono ampie

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En la imagen una registro del seleccionador del equipo nacional masculino de fútbol de Costa Rica, el colombiano Luis Fernando Suárez. EFE/Carlos Ramírez/Archivo

La Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar sta già iniziando a battere. Il sorteggio si è svolto presso il Doha Exhibition and Congress Centre, che ha definito la composizione della fase a gironi e la partita del torneo. E la squadra del Costa Rica, guidata dal colombiano Luis Suárez, in caso di vittoria del ripescaggio farà parte di un gruppo molto difficile.

La squadra «Tica» dovrà superare la Nuova Zelanda a giugno per assicurarsi il suo posto nella Coppa del Mondo del Qatar 2022, che si giocherà tra novembre e dicembre. Lì giocava nel gruppo E, con due squadre campione del mondo (Germania e Spagna) e forse la più forte della confederazione asiatica, il Giappone.

Debutterà contro la Spagna il 23 novembre. Il turno sarebbe quindi quello di misurare la sua controparte dal Giappone il 27 novembre. Infine, sarebbe misurato rispetto a una delle squadre che la maggior parte degli allenatori voleva evitare, quella della Germania il 1° dicembre.

Questo gruppo è accoppiato nel prossimo turno della Coppa del Mondo con la F, dove compare la nazionale belga, fino a poche settimane fa la prima selezione nel Ranking FIFA. Il favorito è anche l'attuale secondo classificato mondiale, la Croazia guidata dal giocatore del Real Madrid Luka Modric. Quelli che completano l'area sono il Canada, una squadra che è finita come leader nelle qualificazioni centroamericane e con un processo interessante con i giovani giocatori. L'avversario che sembra essere il più debole è la nazionale marocchina.

GRUPPO A: Qatar, Ecuador, Senegal e Paesi Bassi.

GRUPPO B: Inghilterra, Iran, Stati Uniti e (Galles-Scozia/Ucraina)

GRUPPO C: Argentina, Arabia Saudita, Messico e Polonia.

GRUPPO D: Francia, (Peru-UAE/Australia), Danimarca e Tunisia.

GRUPPO E: Spagna, (Costa Rica/Nuova Zelanda), Germania e Giappone.

GRUPPO F: Belgio, Canada, Marocco e Croazia.

GRUPPO G: Brasile, Serbia, Svizzera e Camerún.

GRUPPO H: Portogallo, Ghana, Uruguay e Corea del Sud.

I cast sudamericani sono stati sfortunatamente irregolari: l'Ecuador aprirà l'azione ai Mondiali contro il Qatar, lunedì 21 novembre all'Al Bait Stadium. E dovrà combattere contro rivali come il Senegal (campione della Coppa d'Africa) e l'Olanda. Il Brasile ha avversari di rispetto, come Svizzera, Serbia e Camerun, anche se in condizioni normali dovrebbe andare avanti. Il Perù (per vincere il ripescaggio contro gli Emirati Arabi o l'Australia) si troverà in una zona molto impegnativa, contro Francia, Danimarca e Tunisia.

Gli Albiceleste suonavano un gruppo accessibile (il C), almeno all'interno del panorama offerto dalla batteria. Debutterà contro l'Arabia Saudita (22/11), con il Messico (26/11) dal ciborio 2, evitando di affrontare il più potente, anche se non bisogna disdegnare il potere degli Aztechi, guidati da una vecchia conoscenza: la Tata Martino. E il terzo avversario è stata la Polonia (30/11), la squadra che ha come bandiera Robert Lewandowski, attaccante del Bayern Monaco che, ha appena combattuto con Lionel Messi per i premi come miglior calciatore del 2021.

E il caso dell'Uruguay è particolare. Mentre il sorteggio non ha portato un chiaro «Gruppo di morte», il più simile a quel concetto è H, dove Celeste è caduta, con il Portogallo di Cristiano Ronaldo, Ghana e Corea del Sud.

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