Molteplici irregolarità sono state presentate nelle ultime elezioni del 13 marzo che hanno definito la Camera e il Senato nel Paese. Errori nel precount e nel software significavano che quando si effettuava il conteggio, le collettività che avevano scontato voti da loro avevano alla fine i seggi che denunciavano la scomparsa.
Ciò ha indotto il partito conservatore a convocare il cancelliere nazionale Alexander Vega per martedì prossimo, 5 aprile, per un dibattito sul controllo davanti al Congresso della Repubblica. Le irregolarità di cui discuteranno principalmente saranno i molteplici fallimenti quando si tratta di pre-conteggio, il modo in cui vengono scelte le giurie votanti e la trasparenza della società Indra, che ha fornito il software di conteggio.
Secondo la stazione radio La W, l'appuntamento per il controllo era previsto per questa settimana, ma poiché Vega non ha risposto ad alcune domande poste dal presidente del Senato e dal banco conservatore, ha dovuto essere rinviato al dibattito sul controllo fino al 5 aprile.
Gli è stato anche chiesto un rapporto con le accuse di crimini elettorali che sono state denunciate. Il dibattito a cui parteciperanno il Mediatore, il procuratore generale, il procuratore generale e il direttore della polizia e del comandante dell'esercito sarà trasmesso sul canale del Congresso e sul canale istituzionale.
Nuovi cambiamenti nelle giurie votanti: il cancelliere nazionale Alexander Vega, interrogato dalle molteplici irregolarità verificatesi nelle elezioni del 13 marzo, ha annunciato cambiamenti per questa prossima domenica 29 maggio, giorno del voto presidenziale.
Vega ha riferito che verrà generato un cambiamento nelle forme E-14, che ha portato allo scandalo nello scandalo del pre-conteggio e del conteggio, e ha anche menzionato che verranno apportate modifiche alle giurie votanti e alla formazione che verrà loro impartita.
«Faremo un nuovo sorteggio con una formazione molto più approfondita e faremo in modo che nessun tavolo sia omogeneo nel Paese, saranno eterogenei e varieremo i settori di applicazione, dando priorità a quello dei partiti politici, che avranno tutte le garanzie per nominare i loro candidati al voto giurie», ha detto il cancelliere Vega.
Ha anche commentato come prevenire il verificarsi di irregolarità, come quelle denunciate dal Patto storico in cui diversi seggi elettorali non hanno presentato un solo voto per questo gruppo, dimostrando fallimenti nelle giurie o nel software del cancelliere.
«Se c'è qualche allarme che un candidato arriva con zero voti, in tempo reale controlleremo e controlleremo in modo che le giurie non solo includano bene dati, cifre o voti, ma in modo che i trasmettitori possano leggere bene le informazioni», ha affermato il cancelliere Vega.
Un'altra situazione che Vega ha sottolineato è stata la possibile modifica alla carta E-14, che avrebbe contrassegnato gli spazi vuoti con un asterisco, evitando così frodi sospette come quelle segnalate più volte.
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