Hanno trovato il corpo dell'ultima vittima del crollo sulla strada per il mare ad Antioquia

Sebbene il deplorevole evento si sia verificato l'8 marzo, le operazioni di salvataggio sono state ritardate a causa del rischio imminente nella zona.

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Passarono ventiquattro giorni dopo il crollo di emergenza sull'autostrada per il mare nel dipartimento di Antioquia, precisamente nel corridoio che collega i comuni di Dabeiba e Uramita, mentre una valanga finì per seppellire quattro persone che si trovavano in questa zona e quattro veicoli che transitavano attraverso di essa, anche se tre delle vittime erano state trovate il 17 marzo, fino a questa settimana le autorità sono riuscite a trovare il numero totale di morti.

Il concessionario Autopistas Urabá, ha dato il rapporto degli eventi martedì sera, osservando: «Nel pomeriggio il corpo è stato trovato senza vita di un collaboratore del progetto, che era stato denunciato disperso dopo che si è verificata la contingenza, costituito come un caso fortuito e/o forza maggiore, che ha avuto origine da la frana nel sentiero Peñas Blancas in PR 26+000 dell'unità funzionale 2, tra Uramita e Dabeiba sulla strada Medellín — Urabá».

Il quotidiano El Colombiano è stato in grado di stabilire che l'ultima vittima trovata è stata identificata come David Alberto Novoa, 42 anni, che ha lavorato come collaboratore e operatore dell'azienda, che sta intervenendo nell'infrastruttura di questo corridoio stradale. Insieme a Novoa, due adulti e un minore sono stati sepolti il giorno del crollo, dove sono caduti circa 40.000 metri cubi di terra, causando un'emergenza in questo settore.

Le altre tre vittime che hanno trovato il 17 marzo nella zona di emergenza sono state identificate dalle autorità come Ana María Calvo, 22 anni, Edwin Andrés Guevara, 27 anni, e un minore di 2 anni, tutti una famiglia che si stava trasferendo in un piccolo veicolo dal comune di Chigorodó, vincolato alla giurisdizione di Riosucio nel dipartimento di Caldas.

Al momento dell'emergenza, è emersa un'ulteriore preoccupazione considerando che questa frana di massa ha causato lo sbarramento del fiume che transita in questa zona, situazione che ha reso difficile il salvataggio e l'accesso al punto in cui si trovavano le vittime, la frana ha anche seppellito due veicoli e due motocicli, in oltre a questo, uno dei 17 tunnel prefabbricati è stato lasciato sottoterra.

È importante notare che il concessionario autostradale Autopistas Urabá ha spiegato che la fase di soccorso è stata costantemente difficile, perché la montagna poteva continuare a staccarsi, rappresentando una minaccia attiva per le squadre di soccorso, motivo per cui le cure nella zona sono durate più di 20 giorni.

Autopistas Urabá ha dichiarato: «Fin dall'inizio, personale e macchinari erano disponibili per supportare la ricerca, tuttavia, i lavori di soccorso sono stati ostacolati dalle condizioni dello stesso scivolo e dalla ricorrente minaccia di nuovi eventi nell'area in cui si sta lavorando la rimozione e il salvataggio».

Il Dipartimento amministrativo di gestione dei rischi di Antioquia (DAGRAN) ha analizzato la stagione delle piogge per tutto marzo, una circostanza che potrebbe generare gravi emergenze in tutta la regione, oltre a questo.

DIAGRAM Antioquia ha formulato diverse raccomandazioni per evitare rischi nella stagione delle piogge, evidenziando:

Evita di essere collocato in campi aperti durante i temporali

Evitare di avvicinarsi ad alberi che potrebbero essere recettori dei fulmini durante la pioggia

Prestare attenzione alle condizioni meteorologiche, in caso di viaggi verso corpi fluviali come fiumi e torrenti in diverse parti della regione

Pulire i tetti per evitare l'ingresso dell'acqua e fissarli

Tenere conto delle raccomandazioni delle autorità stradali, per evitare l'esposizione in aree a rischio di frane o inondazioni

Non gettare rifiuti per evitare l'intasamento dei canali d'acqua

Segnala eventuali anomalie a livello di fiumi o torrenti e monitorale

Controlla i numeri di emergenza; organizza gruppi di reazione con la famiglia e la comunità

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