'Victus', la commedia sul conflitto armato che aprirà la 17a edizione del Festival del teatro iberoamericano a Bogotà

Questo venerdì 1 aprile, la capitale colombiana aprirà le porte a un programma in cui i tavoli saranno i principali protagonisti in diverse fasi

Bogotá, 21 de septiembre. La obra de teatro "Tejiendo la paz", se presentó el miércoles 21 de septiembre en la Plaza de Bolívar. Con la participación del grupo Victus, la Orquesta sinfónica Nacional de Colombia y más de 20 actoes reconocidos. (Colprensa - Sofía Toscano)

Rimane sempre meno tempo prima che il conto alla rovescia raggiunga lo zero e inizi la 17a edizione del Festival del teatro iberoamericano di Bogotá -FITB-. Il sipario di decine di palchi sarà aperto al pubblico per scegliere tra l'ampia selezione di opere che compongono il programma di questo festival culturale e per il quale la capitale del paese è conosciuta come il «teatro mondiale».

Ora, per quanto riguarda l'apertura, una domanda che si pone è quale opera aprirà il Festival? Bene, è un'opera che verrà rilasciata in parallelo e durerà fino al 3 aprile.

'Victus' sarà la commedia incaricata di inaugurare il festival al Teatro Colón. Sarà senza precedenti, perché nello stesso scenario, ex combattenti delle FARC, ex paramilitari e vittime del conflitto armato interno si incontreranno per riflettere sulla guerra e sul perdono che si possono ottenere nonostante le cicatrici lasciate da più di 50 anni di violenza, la stessa che è ancora in corso sperimentato in molte parti del paese ma con altri attori.

Questa produzione, realizzata dalla mente e dalla penna di Alejandra Borrero, è già stata presentata in città come Cali e Medellín, ricevendo una buona accettazione da parte del pubblico, non solo per il fatto che il suo nome appare nei titoli di coda, ma anche per il tema del lavoro, incentrato sul perdono attraverso il voci delle vittime stesse.

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A questo proposito, Claudia Del Valle, direttrice del Teatro Colón, ha spiegato che lo spettacolo è uscito nel 2016, nell'ambito della firma dell'accordo di pace tra il governo e la guerriglia estinta, «dove i protagonisti sono persone reinserite da diversi gruppi armati del conflitto in Colombia. È un'opera di grande valore, in cui il pubblico potrà riflettere su cosa significhi riconciliazione dopo tanti decenni di violenza».

Va anche notato che il progetto che ha portato all'elaborazione di «Victus» - il cui significato è «Vittime vittoriose» - è stato guidato da Casa E Social, che è riuscita a riunire ex membri di gruppi paramilitari, militari e poliziotti in pensione, ex combattenti sia delle FARC che dell'ELN e vittime di il conflitto.

Inoltre, nelle sue fasi iniziali, è stato sostenuto dal National Center for Historical Memory, dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni e dall'Agenzia per lo sviluppo degli Stati Uniti. Il risultato è stato un profondo esercizio di analisi ma anche di riflessione in cui 16 persone. Tutti vittime della guerra, parlano delle loro esperienze durante la violenza, delle conseguenze che questo flagello ha lasciato loro e di come, nonostante tutte quelle lotte, riescano a ridurre quell'intensità del conflitto a un atto di perdono attraverso il recupero della memoria.

Infine, Alejandra Borrero ha indicato che questo lavoro è imperdibile per il suo significato e per il fatto stesso che aprirà l'edizione 2022 del FITB.

«È un chiaro segno che si può fare la riconciliazione, che l'amore cambia le cose. Se abbiamo messo qualcosa lì, è amore. Devono vederli, hanno imparato ad abbracciarli, ad amare. Devi vederli entrare in 'Victus' e abbracciare il pubblico senza che il pubblico li conosca», ha detto il regista e scrittore.

Per quanto riguarda gli orari, 'Victus' sarà presentato venerdì 1 e sabato 2 aprile alle 19:30; mentre domenica il sipario si aprirà dalle 17:00 I valori della biglietteria vanno dai 22.000 ai 72.000 pesos e sono acquistabili sul sito TuboLeta.

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