Il governo nazionale ha annunciato di aver emesso il decreto 441 del 2022, che regola e aggiorna gli aspetti generali degli appalti nel settore sanitario e include meccanismi per proteggere gli utenti del sistema. L'attuazione è stata effettuata, come annunciato dal Ministero della Salute, con l'obiettivo di garantire e facilitare l'assistenza sanitaria per i colombiani e migliorare il flusso di risorse tra gli attori.
Il portafoglio Sanità ha inoltre precisato che questo decreto è il risultato di un lavoro congiunto tra i diversi attori del settore e «riflette il progresso e l'innovazione negli strumenti contrattuali, finalizzati all'utilizzo di metodi di pagamento finalizzati alla fornitura integrale di servizi, alla non frammentazione di questi servizi e l'ottenimento di risultati sanitari».
Questi erano i parametri della nuova politica rilasciata dal Ministero della Salute e della Protezione Sociale:
-Garanzia di un'assistenza tempestiva e completa senza barriere.
-Fornitura di informazioni che consentono di prendere decisioni informate sul proprio fornitore o fornitore, nonché sull'EPS a cui desiderano essere affiliati.
-Eliminazione delle autorizzazioni per la cura di malattie come il cancro infantile, il cancro dell'adulto, l'HIV, la popolazione materna e perinatale e la promozione e la prevenzione della salute.
-Modelli di assistenza che rispondono alle diverse esigenze sanitarie, in base alle differenze demografiche e territoriali.
-Che gli utenti in generale e in particolare quelli con condizioni croniche e ad alto costo non siano interessati da processi amministrativi come modifiche dei fornitori, risoluzione anticipata dei contratti o incarichi di popolazione.
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Allo stesso modo, è stato informato quali sono gli aspetti, sia per la fornitura di servizi di assistenza individuale che collettiva, di cui fornitori, assicuratori, entità territoriali, ARL, responsabili farmaceutici e operatori logistici dovrebbero tenere conto d'ora in poi:
-Aggiornamento dei metodi di pagamento finalizzati all'ottenimento di risultati sanitari.
-Inclusione della nota tecnica come strumento di trasparenza per garantire la redditività finanziaria e operativa dei contratti.
-Aggiornamento e standardizzazione dei contenuti minimi dei contratti.
-Norme per il rinnovo automatico dei contratti.
-Inclusione di fornitori di tecnologie sanitarie.
-Monitoraggio obbligatorio degli accordi di disponibilità attraverso indicatori di risultati di gestione, qualità e salute, accompagnati da processi di audit e monitoraggio alla nota tecnica.
-Necessità di definire da parte delle parti meccanismi per la fornitura e l'aggiornamento delle informazioni basate su soluzioni tecnologiche, nonché canali di comunicazione che includono l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
-I criteri relativi alla fattura di vendita nel settore sanitario sono stabiliti come titolo di sicurezza e sono previste disposizioni in merito ai suoi supporti, resi, glosse e procedure di pagamento.
Il decreto entra in vigore il 1 maggio 2022 per i contratti firmati dopo tale data, e dal 1 luglio dello stesso anno i contratti in esecuzione devono rispettare tutte le norme stabilite nel documento.
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