La Borsa messicana (BMV) continua la sua buona corsa. Ed è che alla chiusura della giornata di martedì 29 marzo, è avanzato dello 0,77% nel suo indicatore principale, a 56.111,21 punti, che rappresenta una chiusura con un nuovo massimo storico.
Il Price and Quotes Index (CPI), il principale indicatore del BMV, «ha registrato un anticipo dello 0,77% nella sessione, registrando una chiusura storica di 56.111,21 punti», ha spiegato a Efe l'analista di Banco Base Alfredo Sandoval.
Inoltre, durante la sessione, l'IPC ha raggiunto un massimo record infragiornaliero di 56.276,39 punti.
Nell'ambito dell'IPC, 25 delle 35 società che compongono l'indice hanno mostrato guadagni «evidenziando gli aumenti delle quotazioni delle azioni di Borsa Messicana (+4,40%), Quálitas (+4,33%), Corporativa Inmobiliaria Vesta (+4,27%) e Kimberly-Clark del Messico (+4,04%)», ha spiegato Sandoval.
Il peso messicano si è apprezzato dello 0,15% rispetto al dollaro, scambiando a 19,95 unità per biglietto verde sul mercato interbancario.
L'IPC ha chiuso a 56mila 111,24 unità con un guadagno di 426,07 punti e una variazione positiva dello 0,77% rispetto alla seduta precedente.
Il volume scambiato sul mercato ha raggiunto 321,81 milioni di titoli per un importo di 23.095 milioni di pesos.
Delle 792 società quotate in giornata, 512 hanno chiuso con i loro prezzi in aumento, 248 hanno subito perdite e 32 hanno chiuso invariati.
I titoli con il maggiore aumento sono stati detenuti dall'intermediario finanziario Credito Real (CREAL), con il 15,19%; la società di costruzioni e infrastrutture Grupo Mexicano de Desarrollo (GMD), con il 7,76%, e il gruppo logistico del trasporto terrestre Traxion (TRAXION A), con il 6,82%.
Al contrario, i titoli con la maggiore variazione al ribasso provenivano dalla società di servizi sanitari Médica Sur (MEDICA B), con -2,81%; la società Maxcom Telecomunicaciones (MAXCOM A) con -2,63% e la società mineraria Industrias Peñoles (PEÑOLES), con -2,52%.
Nel corso della giornata hanno vinto tutti i settori, a partire dai consumi frequenti (1,86%), seguiti da finanza (1,28%), industriale (0,73%) e materiali (0,09%).
All'inizio delle operazioni martedì, la Borsa messicana è iniziata con lievi cali preliminari dello 0,25% che la collocano a 55.548,36 punti, ma in seguito ha mostrato un recupero dello 0,18 percento, entro la fine della giornata, terminando con un significativo anticipo dello 0,77%.
Un indice del mercato azionario è un indicatore utilizzato per conoscere l'evoluzione del prezzo di un insieme di attività, per il quale prende dati da diverse società o settori di un segmento di mercato.
Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse dei paesi e ognuno di essi può essere integrato da aziende con caratteristiche specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso settore, inoltre, ci sono alcuni indici che tengono conto solo di una manciata di azioni per determinarne il valore o altre che considerano centinaia di azioni.
Gli indici azionari fungono da indicatore della fiducia nel mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell'economia nazionale e globale e della performance degli investimenti in azioni e azioni di una società. In generale, se gli investitori non sono sicuri, i costi azionari tenderebbero a diminuire.
Lavorano anche per misurare la performance di un gestore patrimoniale e consentire un confronto tra rendimento e rischio; misurare le opportunità di un'attività finanziaria; o creare portafogli.
Ogni indice azionario ha il suo modo di essere misurato, ma il fattore principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna società che lo integra. Ciò si ottiene moltiplicando il valore del giorno dell'obbligazione sulla borsa corrispondente per il numero totale di azioni in circolazione sul mercato.
Le società in borsa sono obbligate a presentare un bilancio della loro composizione. Questo rapporto dovrebbe essere pubblicato ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.
La lettura di un indice di borsa implica anche prendersi cura delle sue alterazioni nel tempo. Gli indici attuali si aprono sempre con un valore fisso basato sui prezzi delle azioni alla data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può essere fonte di equivoci.
Se un indice ammonta a 500 punti in un giorno, mentre un altro ne aggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo abbia ottenuto risultati migliori. Tuttavia, se il primo ha iniziato la giornata a 30 mila punti e l'altro a 300, si può presumere che, in termini percentuali, i guadagni per il secondo siano stati più importanti.
Con informazioni fornite da EFE
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