«Mi fa venire voglia di spezzare le loro anime», Juanes ha ripudiato l'attacco che è costato la vita a due minori a Ciudad Bolivar

L'artista ha espresso apertamente la sua condanna per l'atto terroristico che ha scosso il paese. Le autorità hanno decretato tre giorni di lutto a Bogotà

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La morte di Daniel Steven Duque, 12 anni, e Ivanna Salome Rangel Molina, 5, nell'attacco al CAI di Arborizadora Alta, Ciudad Bolivar, avvenuto sabato scorso, non ha lasciato indifferente Juanes, Juan Esteban Aristizábal, che ha condannato gli eventi attribuiti al 33° Fronte del Dissidenza delle FARC, agli ordini dello pseudonimo «John Mechas».

Con l'onestà che lo caratterizza, l'artista colombiano ha fatto irruzione su Twitter all'alba del 29 marzo, per esprimere apertamente il suo ripudio contro il terrorismo che è costato la vita ai due minori, morti nel giro di 48 ore, spingendo la convocazione di un Consiglio di Sicurezza Straordinario guidato dal Il presidente della Repubblica, Iván Duque, e il sindaco, Claudia López.

Juanes, che gestisce personalmente il suo conto, è entrato nei recenti colloqui politici in Colombia, chiarendo la sua posizione contro il Patto storico e il suo candidato alla presidenza, Gustavo Petro; il suo ultimo trino ha suscitato polemiche perché, senza menzionarlo, l'artista ha affermato che» Riempire di false speranze per le persone è accendere la miccia di un botto».

Nel contesto | «Riempire le persone di false speranze è accendere la miccia di un'esplosione»: polemica di trino de Juanes presumibilmente contro Gustavo Petro - Infobae

Lutto a Bogotà per le morti nell'attacco terroristico a Ciudad Bolivar

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L'ufficio del sindaco ha riferito che la capitale ha dichiarato tre giorni di lutto e lutto distrettuale per l'omicidio di minori. La misura si applicherà dal 29 marzo in conformità con il decreto 104, in cui si afferma anche che «il padiglione di Bogotá è costruito a mezz'asta in tutte le entità del settore centrale, decentrato e delle località».

È importante notare che dopo che i dissidenti delle FARC hanno accettato la responsabilità degli eventi, la polizia metropolitana di Bogotà (Mebog) ha commentato che l'uomo designato per piazzare la bomba è riconosciuto come «Anfo».

Con questo alias sul radar, il ministro della Difesa, Diego Molano, insieme al presidente e al sindaco ha annunciato che una ricompensa di 300 milioni di pesos per coloro che forniscono le informazioni necessarie per chiarire cosa è successo e quindi stabilire gli autori intellettuali e materiali dell'attacco.

D'altra parte, il padre del bambino, Wilmer Duque, ha parlato dei tragici eventi che hanno colpito il piccolo Daniel: «Mio figlio stava facendo una commissione a sua madre a capo del CAI. È partito verso le sette di sera e sua madre lo ha mandato e ha incontrato la morte».

Wilmer Duque si rammaricò profondamente della partenza del figlio e chiese che la giustizia non lasciasse impunito questo deplorevole caso: «Era un bravo ragazzo. La verità è che era un ragazzo eccellente e può dirlo sia alla comunità che alla scuola in cui ha studiato. Sfortunatamente, a causa di questa banda criminale là fuori, mio figlio ha perso la vita. Dio non voglia che la giustizia afferra i criminali che hanno tolto la vita a mio figlio e distrutto la mia casa».

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