Messico in allerta siccità: le dighe hanno rapidamente ridotto il loro livello

Conagua ha riferito che in una sola settimana il nostro Paese ha avuto una diminuzione di un milione di 674 milioni di metri cubi di acqua.

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VALLE DE BRAVO, 17ABRIL2021.- La
VALLE DE BRAVO, 17ABRIL2021.- La presa “Miguel Alemán Valdés” ubicada en el Valle de Bravo continúa registrando disminución en su capacidad de almacenamiento llegando a un 55.4% de acuerdo al Organismo de Cuenca Aguas del Valle de México (OCAVM); la presa había registrado más del 60% a inicios de año. La situación se ha visto reflejada en el poco turismo que actualmente llega al lugar, ya que en general les ha dejado de parecer atractivo; además de sus repercusiones en la escasez de agua a los habitantes del Valle de México mediante el Sistema Cutzamala. FOTO: MARIO JASSO/CUARTOSCURO.COM

La National Water Commission (Conagua) ha riferito che al 28 marzo le 210 dighe principali del paese hanno uno stoccaggio totale di 72.699 milioni di metri cubi, ovvero 1.674 milioni in meno rispetto a quanto riportato una settimana fa.

La sottodirezione generale tecnica di Conagua ha dettagliato che di queste 210 dighe, solo quattro sono riempite al 100%, per un totale di 78 milioni di metri cubi, mentre 73 sono tra il 75 e il 100%, con una riserva di 26.922 Mm3.

Ha aggiunto che 64 serbatoi hanno tra il 50 e il 75% della loro capacità, aggiungendo 36.864 Mm3, e ha avvertito che 19 sono già sotto il 50%, con appena 819 Mm3.

Infobae

Lo stoccaggio delle tre principali dighe del Sistema Cutzamala (El Bosque, Valle de Bravo e Villa Victoria), che rifornisce parte dell'Area Metropolitana della Valle del Messico, si è attestato al 54,3% secondo il rapporto del 28 marzo, che rappresenta una diminuzione dell'1,4%, rispetto ai dati esposti solo nel 22 fine dello stesso mese.

Conagua ha spiegato che la diga di El Bosque si è attestata al 48,2%, con 97,6 milioni di metri cubi, cioè con una diminuzione del 3,7%; quella di Villa Victoria al 45,5%, con 84,5 milioni e una diminuzione del 2%, mentre quella di Valle de Bravo è del 61,6%, con 243 milioni e un aumento dello 0,2%.

Il National Meteorological Service (SMN) ha dichiarato che dal 1 ottobre 2021 al 27 marzo 2022 ha piovuto il 20,7% in meno rispetto alla media storica dello stesso periodo.

Per quanto riguarda le temperature massime, il Metereológico ha affermato che nelle regioni degli stati di Sonora, Sinaloa, Nayarit, Jalisco, Michoacán, Guerrero, Oaxaca e Chiapas il termometro ha superato i 35 gradi Celsius, aggravando lo scenario di siccità.

Questo scenario è stato previsto da specialisti come Christian Domínguez Sarmiento, dell'Istituto UNAM di scienze atmosferiche e cambiamenti climatici, che ha affermato che alcuni stati potrebbero affrontare problemi di siccità tanto preoccupanti quanto quelli che si sono verificati all'inizio del 2021 e ha spiegato che queste condizioni sono provocate principalmente a causa del fenomeno «La Niña».

Ha aggiunto che «La Niña» provoca molta evaporazione e poche nuvole, mentre fa sì che le radiazioni entrino direttamente in Messico. Questo riduce la possibilità di pioggia.

Il presidente Andrés Manuel López Obrador ha ricevuto questo martedì al Palazzo Nazionale la visita di Enrique Alfaro, governatore di Jalisco, e Samuel García, di Nuevo León, entrambi per affrontare la questione della scarsità d'acqua. Il presidente ha prestato particolare attenzione alla città di Monterrey e alla sua area metropolitana a causa della grave siccità che sta attraversando.

Per quanto riguarda la situazione critica a Nuevo León, il capo dell'esecutivo ha dichiarato che «ci sono stati incontri tra il direttore di CONAGUA e il governatore. Abbiamo preso l'impegno da quando c'era il precedente (governo) e ci siamo attenuti. Ci occuperemo se sono necessarie più risorse per risolvere il problema dell'approvvigionamento idrico a Nuevo León e anche che l'uso dell'acqua sia prioritario e che le persone abbiano il diritto. Mettere al primo posto l'approvvigionamento idrico delle case».

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