È così che l'ufficio del sindaco di Bogotà cerca di porre fine ai «parcheggiati male» in città

Con azioni pedagogiche, l'obiettivo è quello di evidenziare i problemi di mobilità causati dai conducenti che parcheggiano in aree vietate, le complicazioni e gli effetti che ha sulla mobilità, così come sui pedoni.

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Le azioni guidate dai Ministeri della Cultura e del Traffico, dall'Istituto distrettuale di ricreazione e sport, insieme all'ufficio del sindaco di Bogotá, hanno lanciato una strategia che sarà implementata in diverse parti della città, il cui obiettivo è porre fine al cattivo parcheggio sull'autostrada.

Queste azioni sono combinate con le operazioni che sono state svolte nei primi due mesi dell'anno, per il recupero dello spazio pubblico. Sono stati imposti un totale di 15.186 mandati per il parcheggio in aree vietate, una violazione che ha portato anche all'immobilizzazione di 4.463 veicoli.

«La Bogotà che stiamo costruendo» è il nome della campagna che, secondo Felipe Ramírez, segretario alla mobilità, «ha lo scopo di migliorare la cultura dei cittadini e renderci consapevoli che siamo tutti attori della strada. Per questo motivo, possiamo tutti collaborare per garantire una migliore mobilità in città»

Sebbene il parcheggio scadente sia una delle azioni più sanzionate a Bogotà, le città di Chapinero, Fontibon e Teusaquillo sono le più colpite da questo comportamento, quindi l'ufficio del sindaco invita tutti i conducenti di veicoli a parcheggiare nei luoghi autorizzati, a lasciare le scuse «ma sono solo 5 minuti» e il «c'è ancora spazio per loro di camminare», per occupare lo spazio pubblico.

Per queste azioni, ci sono 150 ufficiali civili del traffico, polizia stradale e dei trasporti; Guide per la mobilità, più di 70 gru e morsetti, come strumenti di immobilizzazione temporanea. Questi hanno lasciato cifre, che hanno determinato che i conducenti di veicoli leggeri (auto, furgoni e camper) sono quelli che più incorrono in questa negligenza, con più di 10.000 ordini emessi, seguiti da motociclisti con più di 4.600 comparendas.

La strategia sarà attuata tenendo conto, secondo l'ufficio del sindaco,

A partire da lunedì 4 aprile, le squadre delle segreterie di Cultura, Mobilità, Ricreazione e Sport, faranno una maggiore presenza in diverse parti della città, fornendo informazioni rilevanti sul problema del cattivo parcheggio, le sue implicazioni per il traffico e la vita delle persone.

Tutte queste misure hanno portato il governo nazionale ad approvare un progetto per aumentare il rigore e le condizioni per ottenere la patente di guida. Secondo il ministro dei Trasporti Angela María Orozco, c'è un aggiornamento sui requisiti per il funzionamento dei Centri di valutazione del supporto logistico, nonché adeguamenti agli esami per ottenere la patente di guida, in modo che i conducenti siano meglio formati.

Secondo il disegno di legge, tutti i conducenti che desiderano richiedere una patente di guida devono sostenere un esame teorico e pratico. Il primo sarà fatto attraverso una piattaforma amministrata dalla National Road Safety Agency, ANSV, che avrà 40 domande a scelta multipla. Per superare questa valutazione, l'80% delle domande deve ricevere una risposta corretta.

Per quanto riguarda l'esame pratico, verranno effettuati altri due test, anch'essi collegati alla piattaforma. La prima è l'abilità individuale, su una pista chiusa al traffico veicolare, in cui verranno valutate le capacità di manovrare un veicolo a motore. Il secondo si svolgerà su strade pubbliche e verranno analizzate le capacità di interagire con altri attori della strada. In caso di mancato superamento di nessuno dei test, il richiedente può presentare un nuovo test, entro 30 giorni, dopo la notifica dei risultati.

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