Questo lunedì 28 marzo, il Ministero dei Trasporti ha annunciato in un comunicato che dopo aver effettuato visite di ispezione esaustive effettuate dalla Sovrintendenza ai Trasporti in diverse stazioni di pesatura nel paese, l'entità ha aperto 11 indagini amministrative a concessionari e operatori.
Allo stesso modo, ha specificato che sulla base delle prove raccolte come i biglietti di pesatura e altra documentazione, sono state riscontrate incongruenze nel controllo del peso lordo del veicolo (GVP) dei veicoli cargo. Apparentemente, gli indagati non avrebbero tenuto conto di queste tabelle autorizzate dal Ministero dei Trasporti e registrate anche nel registro unico nazionale di transito (RUNT).
«Nelle ispezioni delle stazioni di pesatura, la delegazione delle concessioni e delle infrastrutture controlla che i pesi lordi dei veicoli autorizzati dal governo siano rispettati, poiché, se vengono stabiliti valori diversi dal peso massimo consentito, non solo vengono violati i regolamenti, ma il stato delle infrastrutture, sicurezza stradale o diritti legittimi degli utenti «, ha affermato il sovrintendente ai trasporti, Wilmer Salazar Arias.
Va detto che il peso lordo del veicolo è definito dal Ministero dei Trasporti e, inoltre, è registrato presso il RUNT. Pertanto, il fatto che, presumibilmente, gli indagati non aggiornino il software corrispondente ai pesi massimi consentiti per i veicoli merci, evidenzierebbe una violazione delle relative normative con questo servizio, che incide sulla sicurezza, qualità, continuità, libero accesso, opportunità ed efficienza nel trasporto sistema.
Questi erano i comportamenti che il portafoglio ha considerato, potrebbero generare irregolarità:
1. A scapito dell'infrastruttura stradale. Uno degli obiettivi principali del sistema di mobilità integrata che costituisce l'infrastruttura del trasporto terrestre è quello di preservare il patrimonio stradale del paese, mantenendo le strade in condizioni di qualità e sicurezza. Le stazioni di pesatura sono strutture operative che fanno parte di questa infrastruttura, pertanto la non conformità allo standard potrebbe compromettere una rigorosa attività di controllo del sovrappeso, necessaria per la manutenzione dell'infrastruttura e la sicurezza stradale.
2. Incidenti stradali. Un adeguato controllo del cosiddetto peso lordo del veicolo rende tecnicamente prevedibile la probabilità di incidenti stradali dovuti a questa variabile, poiché è chiaro che un veicolo sovrappeso accelera la distruzione delle infrastrutture di trasporto riducendo la vita utile della pavimentazione e, se viene mantenuta, è chiaro che si tratta di condizioni senza alcun controllo, possibilmente si verificano reclami ricorrenti.
3. Comparenda ingiustificata: non essendoci corrispondenza tra le tabelle del peso massimo lordo del veicolo consentito per i veicoli rigidi per il trasporto merci con due (2) assi, con il peso massimo consentito nelle diverse stazioni di pesatura, potrebbe generare rapporti unici di violazioni del trasporto e ricorsi ingiustificata per gli utenti della strada. Inoltre, il fatto di trasportare merci al di sotto del peso consentito genera perdite economiche per trasportatori e conducenti.
Concessioni e operatori esaminati
1. Il voto di Neiva Girardot S.A.S.
2. Consorcio Vial Helios.
3.Concessione di San Rafael SA
4. Alto Magdalena S.A.S.
5. Concessione del Pacifico 3.
6. Consorzio RQS-Terra Orientale.
7. Consorcio RQS-Ginebra Sur.
8.Tramite 40 Express S.A.S.
9.BTS Dealer S.A.S. 1
10.Savannah of the West S.A.S.
11.Concessione Ruta al Mar S.A.S.
Se ritenuti responsabili, sia i concessionari che gli operatori potrebbero essere puniti con multe fino a 700 salari minimi legali in vigore.
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