Norma Aceves, deputata del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI), ha presentato un'iniziativa che riforma le leggi generali sui diritti dei bambini e degli adolescenti; Sviluppo sociale; e Istruzione, al fine di mantenere l'essenza del Scuole a tempo pieno.
Secondo il deputato federale, la scomparsa del programma è un affronto all'interesse superiore dei bambini, il che dimostra un ulteriore fallimento da parte delle autorità educative nei confronti dei bambini.
Il PRI ha anche spiegato che la decisione del Ministero della Pubblica Istruzione (SEP) di terminare il programma è chiaramente in contrasto con gli obiettivi del Sistema Educativo Nazionale, che è quello di promuovere attività per garantire il diritto a un'istruzione di qualità per tutti i suoi studenti.
Per questo motivo, la sua iniziativa mira a continuare il funzionamento delle scuole con giorni compresi tra le 6 e le 8 ore al giorno, che hanno servizi di ristorazione e che il Ministero della Pubblica Istruzione pubblica pubblica pubblica un rapporto annuale su questo progetto.
Allo stesso modo, Norma Aceves ha proposto di fornire e mantenere i soggiorni dei bambini in tutte le comunità del paese, in particolare per le popolazioni che non hanno la sicurezza sociale come diritto del lavoro, e implementare programmi mirati ai servizi di assistenza, per famiglie con bambini o adolescenti con disabilità che richiedono cure continue, sia in centri di assistenza esterni che all'interno delle loro case.
Secondo il deputato, la grave regressione ai diritti costituzionali dei bambini avviene in un contesto in cui questo gruppo è stato gravemente colpito dalla pandemia; inoltre, ha sottolineato, rappresenta una violazione di vari strumenti amministrativi.
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