Che aspetto aveva la colonia rom 100 anni fa?

Il quartiere di Roma è uno dei luoghi più iconici di Città del Messico

Il quartiere di Roma è uno dei luoghi più conosciuti e apprezzati da Chilangos, la sua rilevanza si trova nella varietà dei suoi parchi, ristoranti, caffè, bar e soprattutto, nel suo peso storico, poiché è stato uno dei luoghi che conserva ricordi dell'era Porfiriato.

È una città che si trova nel centro della capitale messicana e fa parte del cuore dell'ufficio del sindaco di Cuauhtémoc, il sito che ospita un gran numero di tesori risalenti ai secoli precedenti. La storia di questo spazio è stata lunga, le sue strade e i suoi edifici sono un esempio vivente della storia del Messico del XX secolo che è stata mescolata con l'architettura attuale.

Sebbene si parli molto di Roma, si sa poco della sua origine, tuttavia, grazie alle immagini della mediateca dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) è possibile dare un'occhiata ad alcune parti del luogo.

Colonia dei lavori di costruzione Roma (Foto: INAH Media Library)

Roma è stata fondata all'inizio del XX secolo dagli uomini d'affari Edward Walter Orrin, Pedro Lascuráin e Cassius Lamm e il progetto è stato finanziato dall'élite politica di quel tempo. Il motivo per cui fu dato il nome di «Roma» era dovuto al fatto che il terreno dove fu posta la prima pietra dell'opera era noto da tempo come «i Paddock di Romita».

Fin dalla sua nascita, gli splendidi edifici e gli ampi viali hanno sorpreso l'intera popolazione, non per niente le sue strade e gli edifici con disegni particolari si sono riflessi in un gran numero di film messicani e in alcune opere letterarie. Secondo l'Istituto UNAM per la ricerca sociale, il suo stile si distingue principalmente per «la sua architettura art deco, art nouveau e neogotica, una situazione che dà la sensazione di essersi fermato nel tempo».

La stessa fonte spiega che questo sito, insieme alla colonia di Condesa, sono stati creati fin dall'inizio per dare dimora all'aristocrazia vicina a Porfirio Díaz. Inoltre, divenne un'area esclusiva delle classi superiori, per questo motivo iniziarono a essere costruite bellissime dimore e case lussuose.

Residenza nel quartiere di Roma negli anni '20. (Foto: INAH Media Library)

Edifici abitati dall'aristocrazia messicana. (Foto: INAH Media Library)

Le aspirazioni straniere del dittatore non rimasero solo in ambito diplomatico, poiché nell'ambito del progetto «ordine e progresso» si concordò che Roma e la contessa sarebbero state progettate per essere un luogo di «sogno» simile alle colonie europee, in particolare a quelle della Francia, per questo motivo viali sono stati progettati e grandi camelloni «stile parigino».

In questo modo, le colonie divennero la «mecca della classe superiore», poiché non solo godevano di bellissimi parchi o edifici imponenti, godevano anche di servizi come acqua ed elettricità, due risorse che all'epoca rappresentavano un grande privilegio, poiché non tutti avevano accesso a questi mezzi.

Qualche tempo dopo, al tempo della rivoluzione messicana, Roma era abitata da carrancisti e persino Álvaro Obregón, capo dell'esercito di Venustiano Carranza, venne a vivere per un po' in quella zona. La sua presenza sul sito era così rilevante che oggi c'è un viale che attraversa la città con il suo nome. Poi sono arrivati altri lavori di sviluppo che hanno modificato in modo significativo l'ambiente, principalmente a causa del passaggio a uno stile neocoloniale.

Secondo le informazioni dell'ufficio del sindaco di Cuauhtémoc, il territorio conserva attualmente «più di mille edifici dell'epoca, costruiti con l'influenza della cultura francese». Si distingue anche per numerosi musei, mercati e aree naturali, tra cui spiccano il Giardino Pushkin e il Parco Juan Rulfo.

Via Orizaba nel quartiere di Roma. (Foto: Mediateca/INAH)

Costruzione della colonia rom nel 1920. (Foto: Mediateca/INAH)

Non c'è dubbio che Città del Messico (CDMX) non solo brilla con la sua varietà di monumenti simbolici come il Palazzo Nazionale, il Castello di Chapultepec, l'Angelo dell'Indipendenza o il Palazzo delle Belle Arti, ma è anche sede di colonie famose come Polanco, Juárez, la Valle, Roma e La Condesa.

Grazie ai grandi investimenti che sono stati fatti in questi siti, oggi si posizionano come luoghi turistici che allo stesso tempo hanno aree esclusive. D'altra parte, hanno anche diversi spazi per godersi il tempo con i propri cari e apprezzare i vecchi edifici.

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