Consegnando pipistrelli e mazze ai mercanti, un consigliere di Huila intende combattere l'insicurezza

Il lobbista Diego Vargas consegnerà gli oggetti in legno a Pitalito a causa della mancanza di misure da parte delle autorità municipali per combattere l'aumento delle rapine

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Aggressive teenager with a baseball bat against man at outdoor
Aggressive teenager with a baseball bat against man at outdoor

Per affrontare l'ondata di insicurezza che sta attraversando il comune di Pitalito, a Huila, il consigliere Diego Vargas ha lanciato una proposta controversa: dotare i mercanti della città di pipistrelli, come forma di protesta contro la mancanza di azione da parte delle autorità municipali.

In dialogo con il Diario del Huila, il lobbista ha detto che distribuirà questi elementi nel settore commerciale di Pitalito per tutto questo sabato, data la preoccupazione espressa dalla comunità in generale per l'insicurezza nel comune di Huilense.

In un'intervista a Blu Radio, il consigliere ha anche chiarito che l'idea dell'iniziativa non è quella di incitare ad atti di violenza nel comune, ma, al contrario, di protestare contro l'ondata di rapine che si sono verificate a Pitalito in pieno giorno, e contro le quali le autorità non hanno preso provvedimenti.

«È un meccanismo di protesta e pedagogico, poiché i capi principali, invece di denotare l'ordine nella città, non hanno adempiuto al loro dovere di leader e non hanno trovato risposte convincenti per combattere il flagello dell'insicurezza nella nostra città», ha detto il lobbista ai microfoni della radio di Bogotá stazione.

Sebbene alcuni residenti sostengano la proposta di Vargas, molti altri hanno detto a Caracol Radio che l'iniziativa avrebbe solo promosso «l'ipocrisia».

In totale, il lobbista consegnerà 300 pipistrelli di legno a diversi settori commerciali del comune. Secondo il consigliere Pitalito di Blu Radio, l'elaborazione dei club è stata pagata dalle tasse del leader politico.

Il sindaco di Pitalito, Edgar Muñoz Torres-Huila-Colombia
Nella foto, il sindaco di Pitalito, Edgar Muñoz Torres. Foto: archivio privato

L'insicurezza a Pitalito è anche aggravata dalla corruzione. Nelle ultime ore, Caracol Radio ha appreso che l'Ufficio del Registro Nazionale ha approvato 7.882 firme delle 6.952 necessarie per avviare il processo di richiamo del sindaco di Pitalito, Edgar Muñoz Torres.

Secondo lo stesso media, dopo la determinazione del corpo elettorale, il governatore di Huila sarà responsabile di fissare la data in cui i laboiani decideranno se vogliono o meno che Muñoz Torres continui come sindaco di Pitalito.

Lo scorso novembre 2021, la portavoce del comitato pro-richiamo di Pitalito, María Eugenia Herrera, ha spiegato ai microfoni di W Radio che, a causa del presunto spreco di risorse pubbliche evidenziato durante il mandato locale di Muñoz Torres, hanno deciso di iniziare il processo di richiamo.

A seguito della decisione della Segreteria, il sindaco di Pitalito è intervenuto in una dichiarazione in cui ha assicurato che, sebbene rispetti «i processi di partecipazione a cui la comunità ha diritto», il suo team legale intraprenderà azioni legali appropriate per dimostrare che «le firme, nella stragrande maggioranza non riflettono la volontà dei miei elettori».

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