Sul caso Alejandra Cuevas, la Corte Suprema di Giustizia della Nazione (SCJN) ha annunciato che il progetto di risoluzione che sarà discusso lunedì prossimo, 28 marzo, propone la concessione di amparo semplice e semplice a lei e a sua madre, Laura Morán, e suggerisce di ordinarne l'immediato rilascio.
Nel progetto guidato dal ministro Alfredo Gutiérrez Ortiz Mena, sottolinea che per imprigionare la signora Alejandra Cuevas «una figura inesistente è stata utilizzata nella legislazione penale: «quella di garante accessorio»».
Secondo la Costituzione, non c'è reato senza legge, pertanto il disegno di legge stabilisce che l'assenza della figura «garante accessorio» è sufficiente per eliminare ogni responsabilità della signora Alejandra Cuevas nella morte del signor Federico Gertz Manero, una persona anziana con diversi condizioni di salute.
Laura Morán e sua figlia Alejandra Cuevas sono state ritenute dalle autorità giudiziarie di Città del Messico presumibilmente responsabili dell'omicidio di Federico Gertz Manero, fratello dell'attuale procuratore generale della Repubblica. L'accusa mossa da Alejandro Gertz Manero afferma che erano negligenti nelle cure del defunto, sostenendo che la signora Laura, come concubina (e Alejandra perché è la figlia di quest'ultimo), ha dovuto prendersi cura «con tutta diligenza» per impedire la sua morte.
Nel suo nuovo disegno di legge, la Corte Suprema ha ritenuto che nel procedimento penale agli imputati fosse assegnato il dovere di salvaguardare la vita di Federico Alejandro Gertz Manero, e ha spiegato che nel caso di Laura Morán era direttamente e la signora Alejandra Cuevas indirettamente o incidentalmente.
Pertanto, i ministri della Corte discuteranno se Laura Morán, 88 anni, sia stato imposto un dovere di diligenza che supera il limite di ciò che è ragionevole, poiché secondo il progetto di Ortiz Mena, non è possibile aspettarsi una donna senza conoscenze specialistiche e in una franca situazione di vulnerabilità a comportarsi come se fosse capacità eccezionali per prevenire la morte di una persona gravemente malata. Contrariamente a quanto ha detto Alejandro Gertz Manero nella sua qualità di whistleblower.
La Plenaria della Corte dovrebbe stabilire che la signora Laura Morán non può essere ritenuta responsabile della morte del suo partner romantico, in quanto ragionevolmente non poteva evitarlo.
Nel 2021, la Corte Suprema di Giustizia della Nazione ha esercitato il suo potere per attirare il caso ed è stato fino al 14 marzo 2022 che i ministri ne hanno discusso per la prima volta, considerando che in quell'occasione il progetto di risoluzione proponeva di restituire il fascicolo ai tribunali di Città del Messico sotto alcune raccomandazioni. Tuttavia, il voto è stato contrario e il ministro alla presidenza Arturo Zaldivar ha proposto un'analisi sostanziale.
Sebbene la sessione plenaria abbia chiarito che non c'erano elementi per le autorità della capitale messicana per ordinare la detenzione preventiva di Alejandra Cuevas, a quel tempo non è stato raggiunto il numero necessario di voti per concedere il regolare e semplice amparo ordinando il rilascio immediato. Per questo motivo, la reclusione dell'imputato è stata inutilmente estesa, ha affermato la famiglia di Cuevas.
Sebbene si preveda che la plenaria voterà per concedere l'amparo che comporterà l'immediato rilascio di Alejandra Cuevas e l'esonero totale di Laura Morán, per alcuni analisti ciò che diventerà chiaro è che la Procura di Città del Messico e la magistratura della capitale hanno finalizzato il caso. contro il primo di essi basato su un reato che non esiste nel codice penale, poiché il disegno di legge che verrà discusso questo lunedì afferma chiaramente che non vi è alcun reato se non è specificato nella legge vigente.
La Corte Suprema questa settimana ha avanzato i punti e il significato del progetto del ministro Alfredo Gutiérrez Ortiz Mena, che dovrà essere discusso e votato in plenaria, chiarendo che solo ciò che è stabilito nella sentenza avrà valore legale, una volta risolto il caso.
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