Il britannico Ethan Vernon (Quick-Step) ha conquistato la vittoria in volata a Vilanova i la Geltrú (Barcellona), nella quinta tappa della Volta a Catalunya, e il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) ha strappato il comando assoluto al colombiano Nairo Quintana (Team Arkéa) grazie al secondo ha vinto nell'ultimo sprint intermedio.
Così, Quintana occupa ora il secondo posto, un secondo dietro Almeida, e il suo connazionale Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe) rimane terzo, sette secondi dietro. Da parte sua, lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) è quarto, 18 dietro il vantaggio del compagno di squadra con altre due tappe dalla fine.
Nonostante questo importante movimento in classifica generale, la giornata, che ha lasciato La Pobla de Segur e aveva una distanza di 206,3 km, è stata calma rispetto ai quattro precedenti ed è stata capitalizzata da una fuga formata da tre ciclisti spagnoli: Gotzon Martín (Euskaltel Euskadi), Joel Nicolau (Caja Rural) e Urko Berrade (Kern Pharma). Il plotone li ha colpiti a 20 km dalla fine.
In precedenza, il trio aveva incoronato l'unico porto della giornata, la terza categoria Coll de Comiols, situata a 169,3 km dal traguardo, con 4 minuti e 45 secondi di anticipo sulla giornata. Poco dopo, ha raggiunto più di 5 minuti, ma, a circa 100 km dal traguardo, il grande gruppo ha accelerato.
L'UAE Team Emirates, la squadra in seconda posizione in classifica generale, il portoghese Joao Almeida, ha addirittura cercato di formare un taglio sfruttando il vento. Il loro sforzo è servito a guidare la squadra, a innervosire le squadre dei contendenti per il podio finale e a ridurre il vantaggio dei fuggitivi a 40 secondi.
Da quel momento in poi, la situazione si è stabilizzata e il divario si è gradualmente ridotto, affrontando la tappa verso lo sprint finale che sicuramente è successo. Ma prima c'è stato il momento più teso della giornata nel secondo sprint intermedio, situato a 16 km dalla fine.
La fuga era già stata neutralizzata e, quindi, erano in gioco tre, due e uno secondi bonus, il che significava che i favoriti per la classifica generale faticavano a prenderli. Il finale è stato molto stretto e ci sono voluti alcuni minuti perché i giudici decidessero che Almeida era terza davanti a Quintana e quindi ha preso il comando.
Il ritmo, condizionato dal vento, non si è fermato per il resto della tappa, la tappa dal serbatoio di Foix al traguardo di Vilanova i la Geltrú, e gli attacchi si sono svolti in una squadra che è stata drasticamente ridotta. Uno di quelli che ci ha provato è stato l'ecuadoriano Richard Carapaz (INEOS), nono assoluto. Ma il suo tentativo non ha dato i suoi frutti e nello sprint Vernon ha vinto.
Domani, sabato, il Volta affronterà la sesta e penultima tappa, con partenza da Salou e arrivo a Cambrils. I favoriti in classifica generale avranno terreno adeguato per aprire le differenze e ribaltare la classifica, su un percorso di 167,6 km con tre porti.
La cima del primo di questi, il Coll de les Llebres-Mussara di prima classe, si trova a 133,8 km dalla fine e ha rampe fino al 15% di pendenza. Dopo di che, i ciclisti affronteranno la discesa per risalire rapidamente. Questa volta sarà un porto di seconda categoria, il Coll de Capafonts.
Ma gli attacchi decisivi si svolgeranno probabilmente a Coll de la Teixeta, sempre nella seconda categoria e con la vetta fissata a 28,5 km dal traguardo.
Se le differenze tra Almeida, Nairo e Higuita rimangono minime, domenica il Barcellona vivrà una giornata di infarto per concludere questa edizione del Volta.
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