(Bloomberg) Le valute andine si stavano rafforzando a causa di una maggiore propensione al rischio globale e la maggior parte delle valute dei mercati emergenti stava avanzando nei confronti del dollaro, mentre gli indici azionari erano puntati verso l'alto negli Stati Uniti e in Europa. I tassi swap della Camera cilena hanno esteso i loro aumenti con l'aumento dei rendimenti dei Treasury in risposta al più ripido ciclo di aggiustamento
Il peso colombiano si è apprezzato dello 0,2% dopo la sua bassa performance di questa settimana, con un livello chiave di 3.730 per il dollaro, ha attirato gli orsi.
La curva IBR è generalmente aumentata tra 6 e 11 punti base poiché le attività a reddito fisso risentono della prospettiva che l'inflazione globale rimanga sotto pressione, richiedendo cicli monetari più lunghi.
Il Banco de la República si riunirà il 31 marzo e trader e analisti scommettono che accelererà il ritmo della stretta monetaria con un aumento del tasso di 150 punti base. Fino ad allora, gli investitori sono pronti a seguire i movimenti globali, monitorando la guerra in Ucraina.
Il peso cileno è aumentato dello 0,3% e la curva di swap della Camera è salita tra i 7 e i 10 punti base mentre i trader attendono la decisione della banca centrale la prossima settimana.
La Banca centrale del Cile dovrebbe anche fare un altro forte aumento del suo tasso di riferimento dopo averlo aumentato di un punto e mezzo percentuale nell'ultima riunione.
La valuta è sulla buona strada per ripetere il massimo da inizio anno di 783,49 pesos al dollaro, raggiunto l'ultima volta a fine febbraio, quando ha attirato un numero significativo di acquirenti in dollari. Se non riesce a superare il livello, la valuta rimarrebbe senza alcun livello di riferimento fino a circa 771 pesos per dollaro.
I commercianti di sol peruviani puntano al livello di 3,6680 per dollaro, anche se la debole performance del rame (in calo dello 0,6% a Londra) potrebbe impedire un forte apprezzamento.
La presidente della Central Reserve Bank of Peru, Julia Velarde, ha detto di non essere sicura se l'inflazione tornerà all'obiettivo nella prima metà del 2023. L'IPC di Lima si è attestato al 6,15% a febbraio rispetto all'obiettivo della banca dell'1% -3%.
(Alcune informazioni provengono da trader FX che hanno familiarità con le transazioni che hanno chiesto di non essere identificati perché non sono autorizzati a parlare pubblicamente.)
Nota originale:
CLP, COP aumentano con i pari mentre i tassi swap salgono: Inside Andes
Davison Santana è uno stratega FX che scrive per Bloomberg. Le osservazioni che fa sono sue e non intendono essere consigli di investimento.
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