Video: Sergio Fajardo ha rotto la copertina di Semana Magazine con i volti di Gustavo Petro e Federico Gutiérrez

«Il ritorno è iniziato», ha detto il candidato presidenziale per la Coalizione Centro Esperanza

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Questo mercoledì, il candidato presidenziale per la coalizione del Centro Esperanza, Sergio Fajardo, ha pubblicato un nuovo video che promuove la sua campagna, dopo essere stato eletto nella consultazione interpartitica il 13 marzo come aspirante dei settori legati al centro alla Casa de Nariño.

Quel video, pubblicato sui suoi social network, l'ex governatore di Antioquia inizia con la copertina -in dimensioni giganti- dell'ultima edizione di Semana Magazine, che include i volti di Gustavo Petro e Federico Gutiérrez, i candidati che attualmente guidano i sondaggi (anche se l'ex sindaco di Bogotà di gran lunga) dell'intenzione di votare per il primo turno.

Quel lato dell'edizione stampata è intitolato «Petro o Fico? , riferendosi al fatto che entrambi i candidati alla presidenza guidano il dibattito politico e i sondaggi condotti nelle ultime settimane. Poi, Fajardo appare dietro la copertina e la spezza a metà con un gesto simile a quello di aprire una tenda. In seguito, ha guardato nella telecamera ed ha esclamato «Non è così», sostenendo in seguito che ci sono più candidati di quelli nominati da quel mezzo.

«Siamo al primo turno e vogliono farti credere che non hai più opzioni. La Colombia vuole il cambiamento e noi siamo responsabili del cambiamento», ha dichiarato il collega candidato alla presidenza nel 2018. Ha anche avvertito nel video che avrebbe battuto entrambi i candidati anche al primo turno.

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«Sconfiggeremo il populismo e quello del Petro, e chiuderemo il ciclo dell'uribismo-duchismo che vuole essere rieletto a Fico», ha detto Fajardo, «e dal modo in cui si è lanciato contro l'attuale governo, concentrandosi sui casi di corruzione scoperti e disoccupazione, il prodotto delle aziende che hanno chiuso nel bel mezzo della situazione economica di emergenza a causa della pandemia.

«Non dimentichiamo l'insicurezza nei campi e nelle strade. No! Non li rieleggeremo. La Colombia vuole cambiare», ha sottolineato anche l'ex sindaco di Medellín.

Infine, ha invitato i colombiani a «scegliere senza rabbia, senza paura» e nel trillo in cui l'ha pubblicato, ha aggiunto che «Siamo l'alternativa del cambiamento con entusiasmo, con l'istruzione, il lavoro, la sicurezza. Lontano da tutto va e dalle alleanze con le stesse di sempre», anche, ha scritto che «la rimonta è iniziata».

D'altra parte, Gustavo Petro è stato un altro candidato con un alto movimento sui suoi social network, in particolare Twitter; e nonostante non abbia pubblicato un video nello stile di Fajardo, ha generato discussioni per tutto il martedì per due motivi: il primo, relativo all'elezione di Francia Márquez come la sua formula vicepresidenziale, e in secondo luogo, diversi messaggi indirizzati al partito liberale e al suo leader, César Gaviria, dopo che ha messo in dubbio parte del discorso del leader ambientale e sociale.

«Mi dispiace molto che il patto storico pensi che il suo linguaggio incendiario sia qualcosa che noi colombiani possiamo celebrare», ha detto il capo di quel collettivo in una nota. In risposta, il candidato per il Patto storico ha detto che «Riconosciamo in Cesar Gaviria la persona in cui il Partito Liberale ha nominato il suo portavoce Speriamo che il liberalismo si prepari sulla strada delle riforme necessarie alla Colombia», e poi ha scritto, su quella stessa trina, un messaggio forte riguardo a un possibile alleanza con Federico Gutierrez.

Nel primo trino di Gustavo Petro, riconobbe l'importanza di César Gaviria all'interno del Partito Liberale, ma mise in dubbio i suoi possibili approcci a Federico Gutiérrez
FOTO: Via Twitter (@petrogustavo)
Nel primo trino di Gustavo Petro, riconobbe l'importanza di César Gaviria all'interno del Partito Liberale, ma mise in dubbio i suoi possibili approcci a Federico Gutiérrez FOTO: Via Twitter (@petrogustavo)

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