La famiglia interrogata del cancelliere Alexander Vega: suo padre è stato condannato per aver acquistato voti e suo zio per appropriazione indebita

Nel bel mezzo del sospetto scandalo delle frodi, un'indagine giornalistica ha rivelato i dettagli dei crimini affrontati da diversi parenti del capo del National Civil Status Registry

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Le elezioni legislative del 2022 hanno causato gravi polemiche in Colombia e hanno lasciato il cancelliere nazionale come uno dei i suoi protagonisti Alexander Rocha, che non solo ha chiesto e poi respinto un conteggio dei voti, ma ha anche annunciato che non si dimetterà a causa di molte delle incongruenze durante le elezioni.

La questione ha generato così tante polemiche nel paese che il sito web Quesción Pública è stato incaricato di indagare sul capo del registro nazionale dello stato civile, che è stato scoperto che suo padre, Campo Elías Vega Goyeneche, è stato condannato a 22 anni di carcere nel 2015 per aver acquistato voti per un candidato per il governo di Vaupés nel 2004.

Cancelliere nazionale Alexander Vega (Colprensa-Sergio Acero)
Cancelliere nazionale Alexander Vega (Colprensa-Sergio Acero)

L'inchiesta è stata condotta dalla giornalista Diana Salinas, che ha confermato che il padre dell'attuale cancelliere Vega ha ricevuto tale condanna per l'allora candidato Wilson Ladino Vigoya per vincere le elezioni dipartimentali.

La sentenza è stata emessa dalla stessa Corte Suprema di Giustizia nella Revisione n. 45801 della Camera di Cassazione Penale, che dimostra che Campo Elías Vega Goyeneche si ritirò dal concorso elettorale in quel momento per dare a Vigoya la via libera e aiutarlo con i soldi e la logistica per la sua campagna elettorale.

Infatti, secondo l'inchiesta della Domanda Pubblica, il padre del cancelliere di oggi era il pagatore del comune di Carurú (di cui è nativo) e ha consegnato diverse cambiali al candidato che, grazie al lavoro di Vega Sr., si è rivelato eletto governatore del dipartimento di Vaupés.

Il rapporto dei media riporta anche che Vega Goyeneche si è ritirata dalla corsa per il governo Vaupense per aspirare ad altre posizioni, il che avrebbe reso più facile per l'ex governatore vincere le elezioni regionali.

Il rapporto sottolinea persino che il padre dell'interrogato di oggi Alexander Vega ha offerto denaro agli elettori per sostenere Vigoya e non altri candidati come José Leonidas Soto. In effetti, si dice anche che l'ex governatore ha fatto cambiali che hanno permesso ai suffraganti di ricevere l'importo per il loro voto: «Per favore, aiuta il vettore con $100.000», dicono i documenti allegati alla domanda pubblica.

Non solo il padre del cancelliere è stato condannato con più di 20 anni dietro le sbarre, ma è stato anche multato più di 54 salari minimi per i reati di corruzione al suffragante; tuttavia, sebbene Vega Papa sia stato assolto anni dopo, nel 2013 l'Alta Corte di San Gil ha determinato e tenuto fermo il accuse contro Campo Elías Vega Goyeneche, formalmente accusato di essere complice del suddetto crimine.

In altri aspetti dell'indagine di Diana Salinas, si assicura che la famiglia Vega ha avuto una grande influenza su Vaupés per anni, dato che non solo il padre del cancelliere ha influenzato l'elezione del presidente, ma lo zio di Alexander Vega, identificato come Heraclio Vega Goyeneche, era governatore di quello dipartimento nel 1993.

Anche l'ex governatore Vega, zio dell'attuale leader del cancelliere, ha avuto problemi con le autorità, secondo i media, poiché la Corte Suprema alla fine lo ha condannato per «appropriazione indebita da parte di una «diversa applicazione ufficiale» di trenta milioni di pesos; cioè, per cattiva gestione del denaro pubblico», Ha detto Salinas.

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