Monitoraggio climatico comunitario, una strategia per l'adattabilità climatica dai territori

Le comunità sul territorio nazionale dispongono di alcuni strumenti per la raccolta dei dati e sono collegate a progetti che cercano di contribuire al processo decisionale per l'adattabilità dovuta al riscaldamento globale

Guardar

Questo mercoledì 23 marzo, data in cui viene commemorata la Giornata meteorologica mondiale, il Ministero dell'Ambiente colombiano ha evidenziato la leadership dei territori nel lavoro di monitoraggio della comunità, una misura che ci consente di studiare e comprendere il clima al fine di prendere decisioni e cercare meccanismi per l'adattabilità ai cambiamenti climatici.

Il portafoglio Ambiente ha evidenziato l'importanza della raccolta dei dati per le comunità, perché in questo modo le regioni possono apprendere alcune condizioni climatiche come l'umidità del suolo, che consente loro di identificare se le condizioni sono ottimali per la semina, una caratteristica di rilevanza perché con il cambiamento climatico, gli agricoltori non sono più certi dei tempi ideali per piantare i loro prodotti.

A questo proposito, il capo del portafoglio Ambiente, Carlos Eduardo Correa, ha sottolineato che le comunità sono indispensabili per questa attività, «poiché possono raccogliere informazioni indipendentemente dalla posizione geografica», che diventa rilevante, perché in alcune parti del territorio nazionale non c'è informazioni o rete idrometeorologica.

«Ecco perché, responsabilizzando le comunità e insegnando loro come vengono presi i dati, saranno in grado di capire cosa devono fare in modo che gli effetti del cambiamento climatico non danneggino la loro vita quotidiana, la produzione delle loro fattorie e possano adattarsi a nuovi modi di vita, tra gli altri aspetti «, ha affermato il Ministro dell'Ambiente.

Alcune comunità del paese dispongono di strumenti come il pluviometro, un contenitore a forma di cono che consente loro di misurare la quantità di pioggia che cade su ciascuna delle loro proprietà, attraverso il quale possono sapere quanti millimetri di acqua cade per metro quadrato, così come il termoigrometro, uno strumento utilizzato principalmente per monitorare la temperatura e l'umidità relativa dell'ambiente, registrando la temperatura minima e massima.

Da parte sua, il portafoglio Ambiente ha osservato che attraverso la Direzione per i cambiamenti climatici e la gestione dei rischi, realizza progetti che migliorano il monitoraggio del clima comunitario, come una delle misure strategiche per l'adattamento con semplici strumenti che possono essere utilizzati nelle regioni, tra cui le iniziative sono evidenziato come «Adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche delle Ande (Aicca) in Colombia».

«Allo stesso modo, l'iniziativa 'Mojana, Clima e vita', sviluppata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e Minambiente, che ha il Centro regionale per le previsioni e l'allerta precoce di La Mojana, che consente il monitoraggio idrometeorologico e climatico della regione e la diffusione di informazioni per la raccolta di decisioni in entità territoriali, settore agricolo, contadini, tra gli altri», ha detto il portafoglio.

Infine, ha evidenziato il progetto «Building Capacity to Adapt to Climate Change through Food Security and Nutrition Actions in Vulnerable Afro and Indigenous Communities in the Colombia-Ecuador Border Area», che adotta un sistema partecipativo di allerta precoce degli orologi climatici con approcci alla gestione di rischio e la strategia «Adattamento ai cambiamenti climatici», finanziata dal fondo GEF, per monitorare i quattro bacini idrografici prioritari del fiume Guandoque, San Francisco, Chipatá e Chisacá, a Cundinamarca.

CONTINUA A LEGGERE

Guardar