L'Ucraina chiede ai paesi occidentali di cedere «armi offensive»

Il capo di stato maggiore del presidente ucraino ha invitato i paesi occidentali a consegnare «armi offensive» come forma di «deterrenza» contro la Russia, in vista di un vertice straordinario della NATO in programma giovedì.

«Le nostre forze armate e i nostri cittadini stanno resistendo con un coraggio sovrumano, ma non possiamo vincere una guerra senza armi offensive, senza missili a medio raggio, che possono essere deterrenti», ha detto Andriy Yermak, in un video pubblicato su Telegram martedì sera.

«È impossibile difendersi efficacemente a lungo senza un affidabile sistema di difesa aerea in grado di abbattere missili nemici a lungo raggio», ha affermato Yermak.

Tuttavia, «non ce li danno», si rammarica, «così come non ci danno aerei».

La richiesta di aerei è stata finora sistematicamente respinta dai paesi occidentali, che non vogliono intervenire militarmente in Ucraina per paura di espandere il conflitto con la Russia.

Giovedì la NATO terrà un vertice straordinario a Bruxelles, dove si incontreranno anche il G7 e l'Unione europea, per studiare la situazione in Ucraina e gli aiuti militari.

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