La morte di un turista italiano venerdì scorso, sulle spiagge dell'isola di San Andrés, ha allertato le autorità di avviare piani di emergenza per la protezione della vita marina, considerando che diversi abitanti volevano intervenire contro le specie, che a loro dire erano pericolose, ecco perché, dal momento che Coralina è adottare misure precauzionali per proteggere sia gli squali che gli altri animali che circondano questa regione, al fine di evitare di cacciarli ed evacuarli in un'area in cui non sono in pericolo.
Inizialmente, dopo aver appreso del fatidico evento della settimana precedente, dal Comando di Polizia di San Andrés y Providencia e dal Dipartimento di Mares e Coste di Coralina, sono state effettuate pattuglie nell'area di incidenza in cui è morto il turista, in questo caso abbiamo cercato di garantire la protezione dello squalo, in allo stesso modo cerchiamo di convincere i turisti, in modo che evitino di accedere a questo settore. considerando che alcuni lo usavano come zona di balneazione e si tuffavano in mare, nonostante gli avvertimenti.
Secondo il quotidiano El País de Cali, il biologo Nacor Bolaños, ha sottolineato che con la presenza di diversi esperti, è in corso un'operazione di caccia responsabile per gli squali, che potrebbero essere coinvolti in questa situazione, la manovra viene effettuata nell'area nota come Pox Hole. Secondo Bolaños, l'attività cerca di concludere con l'arrivo del personale nella zona, installeranno un tag satellitare per localizzare questi due squali in futuro, con questo dispositivo il traffico di animali sarà tracciato nell'area di incidenza.
Dalla Coral Corporation, hanno invitato la comunità a essere calma e, soprattutto, a rispettare la vita degli animali che abitano la regione, tenendo presente che gli ecosistemi durano da secoli e la presenza di questi in alcune zone di balneazione può essere generata da diversi fattori, tuttavia, ciò che si cerca in questo caso è trasferire questi esemplari nell'area di sicurezza al fine di ridurre il rischio per i turisti e le specie interessate.
Britton González, direttore della Coral Corporation, ha detto a El Pais che l'evento che ha posto fine alla vita del turista italiano è un caso particolare e raro, considerando che la carne umana non fa parte della catena alimentare dello squalo, oltre a questo, secondo González, nelle immagini esposte sui social lo è noto che l'animale non ha tentato di consumare la carne della vittima, in quanto dimostra che era solo un morso, ma considerando le proporzioni dello squalo, era letale.
Ieri, l'operazione di intervento ha comportato il trasferimento della femmina di squalo (galeocerdo cuvier), questo, dopo che il tag satellitare è stato installato per essere a conoscenza del suo viaggio. L'animale è stato collocato in una zona sicura a 10 miglia dall'isola, il lavoro è stato svolto da esperti che lo hanno portato in catena di custodia attraverso, l'esemplare spostato, ha un diametro di 3,6 metri ed è stato trovato nella zona di Pox Hole.
L'Autorità Ambientale della Riserva della Biosfera Seaflower ha evidenziato il contributo degli squali alla salute dell'habitat marino, tenendo conto che, all'interno della sua catena alimentare, contribuisce all'equilibrio della fauna di questa regione, pertanto, la caccia di questi esemplari dovrebbe essere evitata, in oltre al fatto che sono una specie permanentemente chiusa. Infine, si consiglia alla popolazione di non nuotare nelle aree proibite, notando che è importante informarsi con le autorità sui settori disponibili per i turisti per accedere al mare.
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