La NATO prepara il dispiegamento di forze aggiuntive sul fianco orientale e avverte la Cina

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L'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) ha annunciato martedì che sta preparando il dispiegamento di forze di combattimento aggiuntive in quattro paesi sul fianco orientale e ha lanciato un avvertimento alla Cina per il suo sostegno alla Russia in Ucraina.

Alla vigilia di un vertice dell'alleanza a Bruxelles, il segretario generale dell'entità, Jens Stoltenberg, ha avanzato l'invio e il dispiegamento di gruppi aggiuntivi a quelli schierati in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.

«Spero che i leader siano d'accordo sul rafforzamento della posizione dell'alleanza in tutti i settori (...) Il primo passo è il dispiegamento di quattro nuovi gruppi di combattimento in Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia».

Inoltre, devono approvare un sostegno specifico «per altri partner che affrontano il rischio di pressioni russe, tra cui Georgia e Bosnia».

In quel vertice, i leader della NATO intendono riaffermare il sostegno all'Ucraina con gesti concreti.

«Siamo determinati a fare tutto il possibile per sostenere l'Ucraina. Ma abbiamo la responsabilità di garantire che la guerra non si intensifichi oltre l'Ucraina e si trasformi in un conflitto tra Nato e Russia», ha aggiunto.

Uno scenario del genere, ha osservato Stoltenberg, «causerebbe ancora più morte e ancora più distruzione»

Secondo il funzionario, la NATO spera di approvare «un sostegno aggiuntivo, compresa l'assistenza alla sicurezza informatica, nonché attrezzature per aiutare l'Ucraina a proteggere dalle minacce chimiche, biologiche, radiologiche o nucleari».

Martedì, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato a Washington che la possibilità di un attacco con armi chimiche russe in Ucraina era una «vera minaccia».

- «Pericoloso e irresponsabile» -

Stoltenberg ha affermato che l'uso di armi nucleari «cambierà radicalmente la natura del conflitto. E la Russia deve capire che una guerra nucleare non deve mai essere combattuta e una guerra nucleare non può mai essere vinta».

Per il capo dell'alleanza transatlantica, «la Russia deve cessare le sue minacce nucleari. È pericoloso e irresponsabile».

Allo stesso modo, l'uso di armi chimiche cambierebbe completamente la scena della guerra. «Il messaggio più importante ora è che l'uso di armi chimiche è assolutamente inaccettabile e avrebbe effetti profondi», ha detto.

In quello scenario, Stoltenberg ha anche lanciato un duro avvertimento alla Cina, che ha accusato di aver contribuito a diffondere «bugie» preparate dalla Russia.

«La Cina ha fornito sostegno politico alla Russia, anche diffondendo bugie e disinformazione, e gli alleati sono preoccupati che la Cina fornirà sostegno materiale per l'invasione russa», ha detto.

Pertanto, i leader dell'alleanza militare devono «invitare la Cina ad adempiere alle sue responsabilità come membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e ad astenersi dal sostenere lo sforzo bellico russo» in Ucraina.

Allo stesso modo, la NATO sta preparando un appello alla Bielorussia per «porre fine alla sua complicità» con le operazioni della Russia in Ucraina».

La Bielorussia, ha aggiunto, «permette l'invasione» dell'Ucraina fornendo piste di decollo e infrastrutture militari, e permettendo alla Russia di «usare lo spazio aereo bielorusso».

La NATO resiste alle persistenti richieste avanzate dal presidente ucraino Volodimir Zelensky per l'attuazione di una no-fly zone sul territorio ucraino, in quanto ciò potrebbe rappresentare un conflitto aperto con la Russia.

AHG/MB

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