Dopo l'apertura della sessione di negoziazione, l'euro è stato scambiato in apertura a 7.703,29 guaranì in media, con un aumento del 2,04% rispetto ai 7.549 guaranì in media il giorno precedente.
Rispetto alla scorsa settimana, l'euro ha segnato un aumento del 2,48%, sebbene, al contrario, nell'ultimo anno mantenga ancora una diminuzione del 5,05%. Se confrontiamo il valore con i giorni passati, con questo valore si riduce la striscia piatta che ha segnato nei due giorni precedenti. La volatilità dell'ultima settimana è dell'11,56%, che è leggermente inferiore al dato sulla volatilità annuale (12,47%), il che dimostra che in quest'ultima fase ha una tendenza inferiore al previsto.
Nella foto annuale, l'euro è stato pagato a un massimo di 8.036,33 guaraní in media, mentre il suo livello più basso è stato in media di 7.453,30 guaraní. L'euro è posizionato più vicino al suo valore minimo che al massimo.
La valuta del Paraguay
Guaraní ha corso legale in Paraguay ed è stata creata nel 1943, il che le ha dato il primato di essere una delle monete più antiche dell'America Latina.
All'inizio era diviso in 100 centesimi, tuttavia, a causa dell'inflazione, i centesimi non vengono più utilizzati. Per quanto riguarda la sua abbreviazione, viene comunemente usato l'acronimo PYG.
Fu il 5 ottobre 1943 che fu proclamato un decreto che istituiva il regime monetario organico della Repubblica del Paraguay, che cercava di garantire la stabilità, rafforzarla e riaffermare l'indipendenza e la sovranità monetaria. Questa decisione ha sostituito anche il peso paraguaiano.
A quel tempo, il guaranì equivaleva a 100 pesos paraguaiani, quindi furono cambiati in centesimi.
Le banconote e le monete con il nuovo taglio sono in circolazione dal 1944 ad oggi e la loro emissione è ora regolata dalla Banca Centrale del Paraguay.
Tuttavia, è stato fino al 1998 che sono state finalmente messe in circolazione le prime banconote da 100 000 guaraní, che oggi è la banconota di maggior valore. All'inizio del 2020, questo biglietto valeva circa 16 dollari USA o 14 euro.
Attualmente ci sono anche banconote da 20.000 e 2000 guaraní, oltre a monete da 50, 100, 500 e 1000 guaraní, di diverse dimensioni.
Tra le controversie che circondano la valuta paraguaiana c'è il piano del 2009, quando è stato proposto di eliminare i tre zeri contro il guaranì, che sarebbe anche chiamato «nuovo guaraní», ma nel 2013 è venuto alla luce un progetto contraddittorio. Entrambi i progetti sono stati sospesi.
In ambito economico, il Paraguay ha registrato una grande crescita nel 2021 nonostante la pandemia di coronavirus, in crescita del 4,6%; inoltre, la Commissione economica per l'America Latina e i Caraibi (ECLAC) sottolinea che il prodotto interno lordo (PIL) potrebbe crescere fino al 3,8 percento.
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