Cristiano Ronaldo, Robert Lewandowski, Zlatan Ibrahimovic, Gianluigi Donnarumma, Gareth Bale, David Alaba... Diverse stelle del calcio europeo giocheranno in meno di una settimana la loro partecipazione al grande evento del calcio mondiale, che si terrà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre.
Chi non vincerà uno degli ultimi tre biglietti dalla zona europea si unirà ad altre star che dovranno seguire l'evento in televisione, come il norvegese Erling Haaland, lo sloveno Jan Oblak e il bosniaco Edin Dzeko, le cui selezioni sono già state eliminate.
Con la Russia esclusa dalla corsa alla Coppa del Mondo per invadere l'Ucraina, sette squadre europee giocheranno le loro opzioni in due partite, giovedì e martedì, anche se solo due saranno conosciute quel giorno, poiché la Scozia-Ucraina è stata rinviata «sine die» a causa della guerra e l'esito della tabella A del ripescaggio non sarà noto poche settimane.
Il tifoso trattiene il fiato pensando a un'eventuale finale tra Portogallo e Italia martedì prossimo a Porto, in quella che sarebbe una partita drammatica visto che uno degli ultimi due campioni d'Europa sarà escluso dai Mondiali.
Prima, però, dovranno superare le loro partite di semifinale, rispettivamente contro la Macedonia del Nord a Palermo e la Turchia a Porto.
- Un duello di campioni europei? -
Quattro anni dopo lo storico fiasco che significò essere lasciati fuori da un Mondiale per la prima volta dal 1958, perdendo contro Svezia, Italia, quattro volte campione del mondo (1934, 1938, 1982 e 2006), l'incubo del ripescaggio si rianima e un esito negativo potrebbe essere catastrofico per il calcio italiano.
Come cambiano le cose in pochi mesi? Lo scorso luglio l'Italia ha festeggiato il suo secondo campionato europeo, ma da allora ha solo accumulato delusioni: la fine della serie di 37 partite imbattute con Roberto Mancini contro la Spagna in Nations League e, soprattutto, quattro pareggi nelle ultime cinque partite di qualificazione ai Mondiali, che hanno dato Svizzera la possibilità di vincere il biglietto diretto.
«Il nostro obiettivo è vincere la Coppa del Mondo, ma per vincerla dobbiamo vincere in queste due partite», ha detto Mancini questa settimana in modo molto ottimistico.
Ma la pressione è enorme per l'Azzurra. «Siamo i campioni d'Europa, dobbiamo andare ai Mondiali», ha detto martedì l'ex allenatore Antonio Conte, attuale allenatore del Tottenham.
Inoltre, l'Italia non ha ancora dimenticato il trauma di quattro anni fa, soprattutto considerando che nove giocatori della squadra Mancini hanno vissuto quel momento: Bonucci, Chiellini, Immobile, Belotti, Verratti, Insigne, Jorginho, Florenzi e Bernardeschi.
- Ultima possibilità per Cristiano Ronaldo? -
Tutta la pressione è anche sul Portogallo. È difficile immaginare una squadra così talentuosa al di fuori della Coppa del Mondo. Seleçao non è solo Cristiano Ronaldo: Bruno Fernandes (Manchester United), Bernardo Silva e Ruben Dias (Manchester City), Joao Felix (Atlético Madrid), Diogo Jota (Liverpool) o Danilo Pereira (Paris SG) sono giocatori titolari nelle migliori squadre del continente.
Ma i problemi si accumulano per l'allenatore Fernando Santos, soprattutto nel settore difensivo: Ruben Dias, Nelson Semedo, Renato Sanches e Ruben Neves sono fuori per infortunio; il veterano Pepe è risultato positivo al covid e salterà almeno la partita contro la Turchia, così come Joao Cancelo, questo per sanzione.
L'ultima assenza del Portogallo da una Coppa del Mondo è stata in Francia-1998 e dall'Eurocopa-2000 si è qualificato per tutti i principali tornei internazionali.
Un'eliminazione impedirebbe a Cristiano Ronaldo, a soli 37 anni, di giocare il suo quinto campionato del mondo... e durare con quasi totale certezza. «Sappiamo che la strada non sarà facile e rispettiamo molto i nostri avversari, che condividono il nostro stesso obiettivo. Ma insieme combatteremo per portare il Portogallo nel posto che merita», ha scritto la star del Manchester United su Instagram la scorsa settimana.
- Posticipato Scozia-Ucraina -
Sulla Route A del ripescaggio si affronteranno due compagni di squadra del Real Madrid: il gallese Gareth Bale e l'austriaco David Alaba, anche se il vincitore dovrà aspettare settimane per scoprire se affronterà la Scozia o l'Ucraina in finale.
La sanzione della FIFA nei confronti della Russia ha permesso alla Polonia di Robert Lewandowski di qualificarsi direttamente per la finale di martedì prossimo, contro la vincitrice della partita di giovedì tra la Svezia di Ibrahimovic e la Repubblica Ceca.
Le tre squadre che vinceranno questi playoff si uniranno alle altre 10 squadre europee che hanno già vinto il biglietto direttamente finendo prima dei rispettivi gironi di qualificazione: Danimarca, Germania, Francia, Belgio, Croazia, Spagna, Serbia, Inghilterra, Svizzera e Paesi Bassi.
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