Il dollaro USA è stato pagato alla chiusura a 42,52 pesos uruguaiani in media, con un aumento dello 0,99% rispetto ai 42,11 pesos uruguaiani in media il giorno precedente.
In relazione alla redditività della scorsa settimana, il dollaro USA ha accumulato un aumento dell'1,14%; tuttavia, su base annua, accumula ancora una diminuzione dell'1,43%. Rispetto ai giorni precedenti, ha invertito i dati del giorno precedente in cui ha registrato una diminuzione dello 0,85%, dimostrandosi incapace di stabilire un trend chiaro nelle ultime date. La volatilità degli ultimi sette giorni è stata superiore a quella accumulata nell'ultimo anno, presentandosi come un asset con maggiori alterazioni di quanto indicato dal trend generale.
Nella foto annuale, il dollaro USA è addirittura cambiato di un massimo di 44,73 pesos uruguaiani in media, mentre il suo livello più basso è stato in media 41,44 pesos uruguaiani. Il dollaro USA è posizionato più vicino al suo minimo che al massimo.
Il peso uruguaiano
Il peso è la valuta ufficiale di circolazione in Uruguay dal 1993 e ha sostituito i vecchi pesos dopo che il paese ha subito un periodo di alta inflazione.
È stato dal 29 ottobre 1991 che la Banca Centrale dell'Uruguay è stata autorizzata a emettere nuove banconote per rimuovere i vecchi pesos uruguaiani equivalenti a 1.000 nuovi pesos. La moneta ha iniziato a circolare fino al marzo 1993.
Negli anni '90 è stato introdotto un nuovo meccanismo per prevedere meglio il valore del peso rispetto al dollaro, stabilendo un sistema di bande fluttuanti.
Più tardi, nel 2002, con Jorge Batlle come presidente, l'Uruguay ha vissuto una crisi finanziaria a causa della fuga di capitali, rendendo difficile il controllo del mercato dei cambi fino a quando mesi dopo è stato deciso di passare al sistema di flottazione indipendente, che è quello che è stato mantenuto oggi.
Dopo la valutazione massima del 2002, è seguito un periodo di apprezzamento della valuta. Va notato che le monete utilizzano animali e figure nazionali sul retro come disegno.
Nel settore economico, l'Uruguay ha iniziato a mostrare segni di ripresa dopo le devastazioni della pandemia di coronavirus. Nel 2021, il Paese ha recuperato i 108.000 posti di lavoro persi nel 2020, oltre a 9.000 posti di lavoro in più.
Tuttavia, l'amministrazione uruguaiana ha anche preso la decisione di aumentare di tre pesos le tariffe per i carburanti più consumati nel Paese, il che ha anche suscitato malcontento tra i cittadini.
Agenzie