L'ultimo giorno, l'euro è stato scambiato alla chiusura a 46,95 pesos uruguaiani in media, con un aumento dell'1,12% rispetto ai 46,43 pesos uruguaiani in media il giorno precedente.
Rispetto agli ultimi sette giorni, l'euro ha registrato un aumento dell'1,98%; al contrario, nell'ultimo anno ha ancora un calo del 12,02%. Analizzando questi dati con quelli dei giorni precedenti, è cambiata la direzione dei dati precedenti, in cui è stata registrata una diminuzione dello 0,27%, non essendo in grado di stabilire una tendenza di recente. In riferimento alla volatilità della scorsa settimana, ha mostrato una performance leggermente inferiore rispetto alla volatilità mostrata nei dati dello scorso anno, tanto che in quest'ultima fase è in tendenza inferiore a quanto indicato dalla tendenza generale.
Nella foto annuale, l'euro è addirittura cambiato di un massimo di 50,89 pesos uruguaiani in media, mentre il suo livello più basso è stato in media di 45,65 pesos uruguaiani. L'euro è posizionato più vicino al suo minimo che al massimo.
Il peso uruguaiano
Il peso è la valuta ufficiale di circolazione in Uruguay dal 1993 e ha sostituito i vecchi pesos dopo che il paese ha subito un periodo di alta inflazione.
È stato dal 29 ottobre 1991 che la Banca Centrale dell'Uruguay è stata autorizzata a emettere nuove banconote per rimuovere i vecchi pesos uruguaiani equivalenti a 1.000 nuovi pesos. La moneta ha iniziato a circolare fino al marzo 1993.
Negli anni '90 è stato introdotto un nuovo meccanismo per prevedere meglio il valore del peso rispetto al dollaro, stabilendo un sistema di bande fluttuanti.
Più tardi, nel 2002, con Jorge Batlle come presidente, l'Uruguay ha vissuto una crisi finanziaria a causa della fuga di capitali, rendendo difficile il controllo del mercato dei cambi fino a quando mesi dopo è stato deciso di optare per il sistema di flottazione indipendente, che è quello che è stato mantenuto oggi.
Dopo la valutazione massima del 2002, è seguito un periodo di apprezzamento della valuta. Va notato che le monete utilizzano animali e figure nazionali sul retro come disegno.
In ambito economico, l'Uruguay ha iniziato a mostrare segni di ripresa dopo le devastazioni della pandemia di coronavirus. Nel 2021, il Paese ha recuperato i 108.000 posti di lavoro persi nel 2020, oltre a 9.000 posti di lavoro in più.
Tuttavia, l'amministrazione uruguaiana ha anche preso la decisione di aumentare di tre pesos le tariffe per i carburanti più consumati nel Paese, il che ha anche suscitato malcontento tra i cittadini.
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