Lo sciopero dei trasporti nazionali provoca il caos sulle autostrade del Messico

I camionisti hanno chiuso completamente l'autostrada Messico-Querétaro causando ingorghi all'ingresso del CDMX; chiedono misure per frenare l'insicurezza

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Trailer trucks take part in a caravan to protest against the Yaqui indigenous roadblocks in the state of Sonora, that are affecting the trade with the U.S. according to local media, in Monterrey, Mexico March 2, 2021. REUTERS/Daniel Becerril
Trailer trucks take part in a caravan to protest against the Yaqui indigenous roadblocks in the state of Sonora, that are affecting the trade with the U.S. according to local media, in Monterrey, Mexico March 2, 2021. REUTERS/Daniel Becerril

I vettori messicani hanno iniziato i blocchi su diverse autostrade del paese il 22 marzo come protesta per chiedere maggiore sicurezza sulle strade, poiché affermano di essere costantemente vittime di rapine in modo violento.

Stati come Guerrero, Querétaro e Guanajuato sono quelli con la più alta concentrazione di manifestanti, mentre altri gruppi stazionano su autostrade che fungono da porta di accesso a Città del Messico, dove l'autostrada Messico-Querétaro è completamente bloccata, almeno fino a mezzogiorno di martedì.

Lo sciopero nazionale è stato indetto dall'Alleanza messicana delle organizzazioni dei trasporti (Amotac) per chiedere che le forze di sicurezza federali, come la Guardia Nazionale, attuino operazioni per affrontare aggressioni e omicidi contro gli operatori.

Capufe, blocco autostrade

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