L'ex cancelliere spiega come funzionerebbe la catena di custodia delle carte in un possibile conteggio dei voti

Juan Carlos Galindo ha chiarito che questi documenti sono assolutamente salvaguardati, devono esserci registri di partenza e di ingresso

Di fronte alle critiche di vari settori politici e alla sfiducia della catena di custodia delle carte elettorali di fronte a un possibile riconteggio dei voti per l'elezione del Senato, l'ex cancelliere Juan Carlos Galindo ha affermato che nel processo di conteggio è possibile riconteggiare i voti quando richiesto da testimoni elettorali o cassieri propri.

Nei dialoghi con W Radio, Galindo ha chiarito che questi documenti sono assolutamente salvaguardati.

Inoltre, ha osservato che sono previsti errori, ma ha sottolineato che il sistema sta apportando le rispettive correzioni.

Infine, ha chiesto la calma, ribadendo che «il sistema stesso ha i meccanismi per correggere i problemi che possono sorgere».

«Al fine di salvaguardare l'istituzionalità e per raggiungere la verità elettorale, abbiamo preso la decisione, in conformità con le innumerevoli incongruenze nelle forme E-14 del Senato, e per la tranquillità del Paese, di richiedere il riconteggio di tutti i tavoli del Senato della Repubblica», ha detto il cancelliere Alexander Vega.

Quanto accaduto nei giorni scorsi ha generato un enorme impatto sulla scena politica in vista delle elezioni presidenziali che si terranno domenica 29 maggio. Gustavo Petro, il candidato più forte (secondo i sondaggi) e che ha ottenuto più di 4 mezzo milione di voti nella consultazione interpartitica del Patto storico, ha detto che la trasparenza elettorale deve essere garantita, così ha deciso di smettere di partecipare ai dibattiti.

«Sospendo la mia presenza nei dibattiti elettorali fino a quando non sarà garantita la trasparenza del voto. Agiremo con la massima prudenza e chiederemo alla supervisione internazionale di agire tempestivamente. Al momento non c'è una catena di custodia trasparente sui voti già contati», ha detto il candidato alla presidenza sul suo account Twitter.

Sul riconteggio dei voti e sull'enorme ondata di critiche da parte di alcuni settori politici, anche il presidente Iván Duque si è espresso e ha raccomandato alle autorità elettorali di effettuare il riconteggio dei voti per fornire garanzie ai cittadini e agli attori politici coinvolti.

«In vista della Commissione per le garanzie elettorali che si svolgerà domani e al fine di dare fiducia ai cittadini nella trasparenza del processo elettorale, è consigliabile considerare, da parte di @CNE_COLOMBIA, di andare avanti con un riconteggio generale nelle elezioni al senato», ha affermato il Presidente colombiano.

Nel dibattito più recente condotto da RCN e dai suoi media alleati, i candidati Federico Gutiérrez della coalizione Team for Colombia, Sergio Fajardo della coalizione Centro Esperanza, Ingrid Betancourt del Partito Verde Ossigeno ed Enrique Gómez Martínez del Movimento di Salvezza Nazionale ritiene importante effettuare un riconteggio dei voti.

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