L'Ecuador, colpito dall'assenza di alcune delle sue cifre, è alla ricerca di giocatori in «condizioni migliori» per affrontare una partita decisiva contro il Paraguay per la penultima data delle qualificazioni ai Mondiali Qatar-2022, ha detto martedì l'allenatore Gustavo Alfaro.
«Ho bisogno di undici giocatori che abbiano il 100% delle loro possibilità perché quello che giocheremo non è niente di più e niente di meno che qualificarsi per una Coppa del Mondo ed è lì che dobbiamo cercare di mettere i giocatori che sono nella posizione migliore per affrontare quella sfida che sarà fisica, calcistica e mentale», ha detto Alfaro. in una conferenza stampa.
L'Ecuador, terzo nelle qualificazioni sudamericane con 25 punti, è molto vicino a vincere il suo biglietto diretto per il Qatar insieme alle già qualificate Brasile e Argentina.
L'allenatore argentino, che per la prima volta è a capo di una nazionale, ha lamentato le perdite del tricolore per la partita di giovedì prossimo, che si giocherà a Ciudad del Este in Paraguay.
La nazionale ecuadoriana non conterà per quella partita con Moisés Caicedo, Alan Franco e il veloce Gonzalo Plata, a causa della sospensione.
Tra gli infortunati e in dubbio ci sono Romario Ibarra ed Enner Valencia.
«Dipendiamo dalla quantità e dalla qualità degli outsider che abbiamo» per definire la strategia della partita contro i Guaraníes, senza possibilità di ottenere una quota per il Qar-2022.
Alfaro ha riconosciuto che nonostante il Paraguay sia stato escluso dalla Coppa del Mondo, il suo allenatore, Guillermo Barros Schelotto, vuole «iniziare a dare il segno» alla squadra con giovani giocatori «che stanno facendo le cose bene nei loro club».
Il volante Jeremy Sarmiento, da parte sua, ha ritenuto che sarà un incontro «difficile».
«Sarà una finale, non ci lasceranno fare nulla, daranno tutto ciò che hanno. Dobbiamo essere ben concentrati per quella partita e qualificarci per quella stessa partita», ha commentato Sarmiento nella stessa conferenza stampa virtuale, che l'ha considerata una partita «difficile».
Dopo aver affrontato il Paraguay, il tricolore misurerà la forza con l'albiceleste a Guayaquil il 29 marzo.
Con solo due partite rimaste prima della chiusura delle qualificazioni sudamericane, Alfaro ha evidenziato il «senso di appartenenza» che ha la sua squadra, composta per lo più da giovani con un'età media di 23 anni.
E ha ricordato che «l'atteggiamento è più importante della tattica» in campo.
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