ORLANDO, Florida, USA (AP) — Un gran numero di lavoratori della Walt Disney Co negli Stati Uniti sta minacciando uno sciopero martedì, lasciando l'azienda in un dilemma tra le aspettative di una forza lavoro diversificata e le richieste di un mercato del lavoro sempre più polarizzato e politicizzato.
Da un lato ci sono i sostenitori dei diritti LGBTQ e i dipendenti Disney che chiedono un'interruzione in segno di protesta contro la lenta risposta del CEO Bon Chapek a criticare pubblicamente una legge della Florida che gli oppositori chiamano «Don't Say Gay». La legislazione, che attende la firma del governatore, proibirebbe l'istruzione sull'orientamento sessuale o l'identità di genere nella scuola materna e fino alla terza elementare.
Dall'altra parte ci sono politici come il governatore repubblicano Ron DeSantis, che accusano il gigante dello spettacolo di cedere alle pressioni a seguito della decisione della Disney di sospendere temporaneamente i contributi politici nello stato. Secondo i critici conservatori della Disney, la società dovrebbe dedicarsi a fare soldi, non a promuovere un'agenda.
Non era chiaro quanti dipendenti avrebbero lasciato il lavoro o cosa sarebbe successo a chi lo faceva. I leader sindacali di decine di migliaia di lavoratori sindacalizzati nei parchi a tema Disney in Florida e California hanno affermato di non aver visto un impulso tra i loro membri per uno sciopero e hanno consigliato loro di non farlo perché violerebbe gli obblighi contrattuali. Gli organizzatori hanno affermato di aspettarsi una certa partecipazione da parte dei lavoratori nella produzione, marketing, IT e altri lavori non sindacali.
Evan Power, che presiede il Partito Repubblicano nella contea di Leon, ha detto che pensa che una stridente minoranza di dipendenti democratici stia promuovendo la questione e che DeSantis abbia molto da guadagnare schierandosi con i genitori che vogliono maggiore influenza sull"istruzione e sul «sesso parlare» nei primi gradi nelle scuole. DeSantis è considerato un probabile candidato dai repubblicani alle elezioni presidenziali del 2024.
«Penso che paghi dividendi con i genitori nello stato della Florida indipendentemente dalle divisioni politiche», ha detto Power.
«Non voglio minimizzare gli sforzi degli altri, se qualcuno ritiene che quello che sta facendo sia il modo giusto per avere un impatto», ha detto Eric Clinton, presidente di Unite Here! , la gilda che rappresenta guardie di sicurezza, fanciulle e altri dipendenti dei parchi a tema. «Non ne facciamo parte».
I leader sindacali hanno affermato che il contratto vieta le interruzioni o le interruzioni del lavoro.
Más Noticias
CONAR anunció programación de árbitros para la última fecha del Torneo Apertura de la Liga 1 2025
Referís principales y encargados del VAR confirmados para la jornada decisiva que coronará al ganador del primer certamen del año

Paro de mineros EN VIVO: bloqueo de carreteras en el sur y norte del Perú, situación de pasajeros y desabastecimiento en regiones
Sutrán informó que hay 8 vías bloqueadas por mineros artesanales que piden al gobierno ampliar el Reinfo más allá del 2025 y les permita operar pese a no tener todas las autorizaciones

Gobierno Petro organizó mesa técnica con delegados de la embajada de Portugal para hablar de la producción de pasaportes
Autoridades colombianas y diplomáticos portugueses sostienen una reunión en la Casa de Nariño para analizar alternativas en la expedición de pasaportes

Corte IDH: Ley APCI podría aplicarse como una represalia indirecta contra las ONG que representan a víctimas de grave violación de DD. HH.
En ese sentido, la Corte Interamericana de Derechos Humanos ordenó que las víctimas sigan siendo representadas por las organizaciones que las vienen acompañando

Tras un día de ayuno, participante del ‘Desafío Siglo XXI’ decidió renunciar a la competencia: “La verdad, me voy”
Claudia Díaz, la exreina que dejó de lado los concursos de belleza por ingresar al ‘reality’ comunicó a su equipo Beta la intención de ´tirar la toalla’: “Siento que me voy a desmayar, no aguanto más”
