Uno dei rivali che ha avuto il maggiore impatto sulla carriera di Saúl Canelo Alvarez è Gennady Golovkin. Il pugile messicano lo ha già affrontato due volte e solo una volta è stato in grado di batterlo; all'inizio del 2022 si è aperta la possibilità di un terzo capitolo della rivalità tra Canelo e GGG.
Tuttavia, con il passare del tempo, la lotta è stata rinviata e finora non c'è nulla di concreto. Sono emerse solo voci secondo cui la lotta potrebbe aver luogo a settembre e allo stesso tempo entrambi i pugili hanno offerto dichiarazioni sull'evento, quindi Golovkin ha nuovamente lanciato critiche contro la tapatio.
Recentemente, il pugile kazako ha sottolineato la mancanza di professionalità da parte di Canelo, poiché gli è arrivata la dichiarazione in cui Álvarez ha descritto il terzo lotta contro Golovkin come «personale». Questa affermazione non è piaciuta al campione del mondo, quindi ha scosso il modo in cui Saul si è espresso nella trilogia.
In un'intervista al quotidiano The Sun, Golovkin ha nuovamente messo in dubbio le decisioni di Canelo riguardo a un altro combattimento e al modo in cui ha gestito il terzo capitolo della sua rivalità. Per GGG, il fatto che tapatio qualifichi la lotta come un evento «personale» è un'azione «troppo bassa» per un pugile professionista.
«Non c'è sangue cattivo da parte mia, ma visto come si avvicina dicendo che è personale, dove sei stato dopo il nostro secondo incontro? , lascia passare troppo tempo. Perché ha accumulato così tanto sangue cattivo? È poco professionale, troppo basso perché un combattente possa approcciarlo in quel modo».
Ed è che, sebbene Canelo vs Golovkin III non sia stato ancora confermato, a poco a poco la partita precedente si è riscaldata grazie alle dichiarazioni di entrambi i combattenti. Ma da parte sua, Golovkin non voleva confermare ufficialmente la lotta contro il Jalisco.
Prima di pensare a Canelo Álvarez, per il cacciatorpediniere la prima cosa in agenda è la lotta che avrà ad aprile quando misurerà contro Ryota Murata. Considerò «prematura» l'idea del suo confronto con il campione unificato da 168 libbre, così chiese di aspettare dopo maggio, come lo condivideva per il quotidiano britannico The Sun.
«È prematuro avere una discussione. Aspettiamo fino a maggio, aspettiamo che le nostre lotte siano alle spalle, poi possiamo discutere e avremo una migliore comprensione di cosa sta succedendo».
CONTINUA A LEGGERE: