Giornata mondiale dell'acqua 2022: qual è la verità del liquido in Colombia

Questa giornata è l'ideale per riconoscere l'importanza di prendersi cura delle risorse naturali; questi sono alcuni dei fatti più rilevanti sulla realtà della loro disponibilità nel Paese

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Questo 22 marzo 2022 segna la Giornata mondiale dell'acqua, che segna i 20 anni da quando la conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente, tenutasi a Rio de Janeiro, in Brasile, ha stabilito questa data con l'intenzione di sensibilizzare su questa risorsa, ma soprattutto per ricordarne l'importanza per la vita.

La Colombia in particolare potrebbe essere considerata uno dei paesi più ricchi di acqua, classificandosi al 9° posto al mondo con più acqua. Questo grazie alla geografia favorevole per questo tipo di situazione, in particolare perché ha un ecosistema scarso nel mondo come le brughiere.

C'è una gran parte del bacino idrografico, come accade a Bogotà e diverse popolazioni in Colombia che ne traggono vantaggio. Anche così, uno dei maggiori protagonisti quando si tratta di mettere a rischio l'acqua è proprio l'attività umana.

Le cattive pratiche a livello zootecnico e lo scarso smaltimento di rifiuti e rifiuti, oltre all'inconsapevolezza nell'uso quotidiano e al riscaldamento globale, hanno reso sempre più preoccupante la capacità di distribuire liquidi all'intera popolazione del pianeta Terra.

Anche così, ci sono compiti che vengono svolti ogni giorno alla ricerca della loro cura e protezione. Nonostante il fatto che, secondo uno studio dell'Istituto di idrologia, meteorologia e studi ambientali nel 2020, presentato dalla Banca Mondiale, ci sono già quasi 400 comuni in Colombia a rischio di carenza idrica.

Cause come l'inquinamento e la crescita della popolazione hanno fatto sì che l'acqua raggiunga sempre meno persone, ma soprattutto che raggiunga più parti del pianeta.

La Colombia ha avuto un aumento dei problemi legati alla scarsità d'acqua, dato che in alcune aree sono stati raggiunti livelli estremi di inquinamento, che la rende eccessivamente tossica, anche al contatto.

Poiché c'è sempre meno acqua potabile, altre aree a rischio vengono inserite in altre aree come l'approvvigionamento alimentare, poiché le colture non avranno abbastanza acqua per la raccolta, oltre al fatto che gli animali non avranno la qualità dell'acqua per idratarsi o la vita rurale implicherà gradualmente l'emigrazione intorno al vitale liquido.

In questo giorno, la Società Acquedotto e Fognatura di Bogotá terrà un forum chiamato «Siamo acqua», in cui tre assi centrali sull'acqua saranno discussi tra gli esperti: La sicurezza idrica è protezione ambientale, La sicurezza idrica è modernizzazione e La sicurezza idrica come cultura cittadina.

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Fotografia di un serbatoio d'acqua il 25 febbraio 2020, nella hacienda di Montecarlo, vicino al Parco Naturale Nazionale Chingaza nel comune di Guasca (Colombia). EFE/Camilo Garcia/Archivio

Il forum sarà trasmesso al pubblico attraverso il profilo EAAB dove si terrà un evento dal vivo per coinvolgere i cittadini. L'incontro si terrà alle 18:00, diversi esperti condivideranno le informazioni più aggiornate sulla protezione delle acque e sui diversi meccanismi che utilizzano per garantire l'acqua ai cittadini in futuro.

Come sempre, l'invito è quello di prendersi cura dell'acqua utilizzata nei diversi spazi, tra cui: riciclaggio, bagni brevi, utilizzo di ciò che è necessario, prendersi cura dei tubi nelle case dove ci sono possibili perdite, tra gli altri.

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