«Encintados», un film peruviano con Magdyel Ugaz, Ximena Palomino e l'argentina Benjamin Amadeo, ha presentato il suo trailer ufficiale prima della sua uscita nelle sale cinematografiche, concordato per questo 26 maggio. Tuttavia, la reazione del pubblico non si è fatta attendere e, come «Until we meet again», il film non è stato risparmiato critica.
In questo caso, i netizen non si sono preoccupati della scelta dei protagonisti, ma della trama in questione. La coproduzione peruviano-argentina, premiata dal Ministero della Cultura e con la collaborazione di Movistar, racconta la storia di una coppia lesbica che lotta per diventare madre.
«Martina vuole essere madre, ma ha un ostacolo: è lesbica e non ha le risorse finanziarie. Con il sostegno della sua ragazza Sofía, escogita un piano perfetto: sedurre una turista argentina a Cusco in modo che — senza saperlo — la metta incinta. Quando Facundo, il donatore involontario, scopre la verità, torna in Perù per assumere la sua paternità e far innamorare Martina», è la sinossi ufficiale del film.
Immediatamente, il primo trailer del film diretto dal regista peruviano Gianfranco Quattrini ha generato opinioni diverse sul social network Twitter, dove diversi utenti hanno criticato la trama per aver presumibilmente stereotipato le donne lesbiche o bisessuali. Inoltre, per aver preso con umorismo una gravidanza non consentita da un uomo.
«Film comico che banalizza la comunità LGBTIQ+, insiste sull'esotizzazione di Cusco come luogo di rituali e seduzione dei turisti», «Se hai intenzione di parlare di LGTBQ, chiamaci, chiedi, leggi, non lo so, usa il buon senso», «Una donna bisessuale può essere fedele alla sua relazione con una donna. Replicano il terribile stereotipo dell'infedeltà», sono stati alcuni dei commenti.
PRONUNCIA DEL BLOG «SONO BISESSUALE E COSA»
Dopo la messa in onda del trailer, il blog «Soy bisexual y qué», che ha più di 10.000 follower su Instagram, ha lanciato una forte critica al film «Encintados» anche se non è ancora uscito. Questa stessa critica è stata replicata su Twitter, ricevendo supporto dai netizen.
«Non solo sembra perpetuare idee sbagliate sulla bisessualità... ma anche sulle famiglie omoparentali e sul consenso. Questo va oltre uno slogan o una teoria. Questo insulta le esperienze delle donne lesbiche e bisessuali in famiglie omosessuali che attualmente sono completamente non protette in Perù dalle istituzioni che devono proteggere i nostri diritti umani», si legge nel suo post.
«Guardare questo tipo di contenuti fa male. Stufo. Fa male perché ci sono madri che non hanno diritto al proprio figlio, semplicemente perché non le hanno partorite, perché sono lesbiche o bisessuali . Fa male perché ancora una volta la donna che dorme con uomini e donne, usa la sua bisessualità per ingannare. Fa male perché a quanto pare la produzione ha deciso di poter raccontare le nostre storie senza pensare all'impatto che avrebbe avuto sulla nostra vita, sulla nostra vita quotidiana. Senza di noi. Capisci quel dolore? Ti dispiace? Capisci davvero perché affermiamo che i diritti LGBTIQ+ sono urgenti?» , hanno aggiunto.
CAST DI «ENCINTADOS»
Oltre ai ruoli da protagonista di Magdyel Ugaz, Ximena Palomino e dell'argentino Benjamín Amadeo, compaiono anche Sergio Galliani, Jely Reátegui, Job Mansilla, Candela Vetrano, Victorio d'Alessandro e Katia Condos.
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