All'inizio della giornata, il dollaro USA viene pagato in apertura a 4,95 real brasiliani in media, con un aumento dello 0,22% rispetto ai 4,94 real brasiliani in media il giorno precedente.
Negli ultimi sette giorni, il dollaro USA è sceso del 4,2%, tanto che per un anno ha mantenuto un calo del 12,5 per cento. Confrontando questi dati con quelli dei giorni precedenti, si interrompe con la serie piatta di quotazioni degli ultimi quattro giorni. Il dato sulla volatilità è leggermente inferiore ai dati ottenuti nell'ultimo anno (15,63%), mostrandosi come un valore con meno variazioni del previsto nelle ultime date.
Nella foto annuale, il dollaro USA è addirittura cambiato di un massimo di 5,71 real brasiliani in media, mentre il suo livello più basso è stato in media di 4,94 real brasiliani. Il dollaro USA è posizionato più vicino al suo valore minimo che al massimo.
Il real, o il real brasiliano come è conosciuto a livello internazionale, ha corso legale in Brasile ed è la ventesima valuta più scambiata al mondo e la seconda valuta più scambiata in America Latina solo dietro il peso messicano.
In vigore dal 1994, il real ha sostituito il «cruzeiro real» e la sua abbreviazione è BRL; è anche la quarta valuta più scambiata nel continente americano solo dopo il dollaro USA, il dollaro canadese e il peso messicano.
Uno degli episodi che più hanno segnato la moneta brasiliana è stato quando nel 1998 il real subì un forte attacco speculativo che ne causò la svalutazione l'anno successivo, passando da un valore di 1 Da 2,1 a 2 reais per dollaro.
Attualmente ci sono monete in rame da 1 e 5 centesimi, monete in bronzo da 10 e 25 centesimi e monete in cupronichel da 50 centesimi. La moneta di un vero è bimetallica. Va notato che nel 2005 i penny sono stati interrotti, ma ha ancora corso legale.
Sul fronte economico, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato la crescita del Brasile di 1,7 punti percentuali per il 2022, soprattutto a causa del deterioramento delle condizioni globali tra l'alta inflazione e la pandemia di COVID-19.
Va notato che l'economia brasiliana, la più grande della regione latinoamericana, è entrata in recessione nel secondo trimestre del 2021 e si prevede che ristagnerà per tutto il 2022.
A causa del COVID-19, il Brasile è stato costretto a erogare più denaro come misure di stimolo (circa il 12% del PIL) per far fronte alla pandemia, che alla fine ha portato a un deficit di bilancio per il 2022.
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