Insulto ed espulsione: Johan Mojica ha visto i rossi nella sconfitta per 1-0 dell'Elche sul Valencia per campionato

Il terzino colombiano è esposto a una sanzione minima di quattro partite. Secondo il verbale, è stato espulso per aver definito il collegiale «bastardo»

Guardar

Non è stata la giornata migliore per il terzino colombiano Johan Mojica. Questo sabato la sua squadra dell'Elche ha perso in casa 1 a 0 contro il Valencia per la 29esima data della Liga de España. A cinque minuti dall'inizio del secondo tempo, il giocatore convocato da Reinaldo Rueda per la doppia data a eliminazione diretta contro Bolivia e Venezuela, ha perso il segno e il portoghese Gonçalo Guedes ha segnato l'unico gol della partita.

Al termine della partita, Mojica, al 91° minuto di gioco, ha visto il cartellino rosso diretto, dopo aver insultato l'arbitro dell'ingaggio, l'arbitro di Madrid Miguel Ángel Ortiz Arias. Secondo il rapporto dell'arbitro, è stato perché il colombiano lo ha definito un «bastardo».

In questo modo, il giocatore colombiano è esposto a una penalità minima di quattro partite per aver insultato l'arbitro e potrebbe raggiungere fino a 12 partite di punizione. Mojica salterà almeno le partite contro Athletic, Real Sociedad, Mallorca e Real Betis. Il suo compagno di squadra, l'argentino Javier Pastore, era già stato punito con diverse partite dopo un insulto al Barcellona all'inizio di questo mese nella sconfitta per 1-2.

Secondo l'articolo 94 del codice disciplinare del calcio spagnolo: «Insultare, offendere o affrontare in termini o atteggiamenti che insultano l'arbitro principale, gli assistenti, il quarto funzionario, i dirigenti o le autorità sportive, a meno che non costituisca un reato più grave, è punito con la sospensione da quattro a dodici fiammiferi».

Potrebbe interessarti: Miguel Borja potrebbe non arrivare alla squadra nazionale colombiana per le ultime partite del turno di qualificazione

Per quanto riguarda la partita, la squadra di Mojica ha cercato di reagire, dopo il gol subito, monopolizzando il possesso palla, ma il Valencia, ben piantato, non ha dato la minima possibilità di mettere a repentaglio il proprio gol. La partita è stata equilibrata con il passare dei minuti, soprattutto a centrocampo, senza che gli attaccanti avessero quasi alcun risalto.

Dopo aver segnato, Valencia, che ha guadagnato dinamismo con i cambiamenti, ha anche goduto di più spazi e ha spazzato la frase del punteggio in tiri netti di Cheryshev e Maxi Gomez. Elche, nonostante abbia perso il rosso diretto contro Mojica negli ultimi minuti, ha cercato di cercare il pareggio con il gioco diretto fino alla fine, ma il Valencia, nonostante le difficoltà, ha resistito e ha saputo proteggere il proprio vantaggio.

Potrebbe interessarti: programma per vedere i giocatori della nazionale colombiana all'estero questo fine settimana: ora, data e dove andare orologio

Mojica, che ora si recherà a Barranquilla per unirsi alla squadra nazionale colombiana per affrontare gli ultimi due turni di qualificazione ai Mondiali, nonostante sia stato espulso con il cartellino rosso diretto, non verrà salvato dai quattro gialli che ha nella Liga, uno dei quali riceverà la sanzione per una data che è consuetudine per il campionato spagnolo dopo cinque rimproveri.

Il Valencia con la vittoria ha raggiunto il nono posto con 40 punti e fatica ad entrare nei posti della Coppa dei Campioni, sette dietro la Real Sociedad che si classifica sesta. Mentre Elche, dove gioca anche l'ex giocatore del Deportivo Cali Helibelton Palacios, è in 14esima posizione con 32 unità, otto unità dietro la zona retrocessione. La prossima partita di Elche in campionato sarà sulla strada per l'Athletic Bilbao, mentre il Ches ospiterà il Cadice.

CONTINUA A LEGGERE:

Guardar