L'ultimo giorno, il dollaro USA è stato scambiato alla chiusura a 42,51 pesos uruguaiani in media, il che ha comportato un aumento dello 0,73% rispetto al valore del giorno precedente, quando ha raggiunto in media 42,20 pesos uruguaiani.
Se consideriamo i dati degli ultimi sette giorni, il dollaro USA è sceso dello 0,23%, tanto che su base annua continua a diminuire dell'1,86%. Per quanto riguarda le variazioni di questa giornata rispetto ai giorni precedenti, ha incatenato quattro sessioni consecutive in verde. Nell'ultima settimana, la volatilità è superiore ai dati ottenuti nell'ultimo anno (8,93%), mostrandosi come un asset con variazioni maggiori del previsto.
Nella foto annuale, il dollaro USA è addirittura cambiato di un massimo di 44,73 pesos uruguaiani in media, mentre il suo livello più basso è stato in media 41,44 pesos uruguaiani. Il dollaro USA è posizionato più vicino al suo minimo che al massimo.
La valuta uruguaiana
Il peso è la valuta ufficiale di circolazione in Uruguay dal 1993 e ha sostituito i vecchi pesos dopo che il paese ha subito un periodo di alta inflazione.
È stato dal 29 ottobre 1991 che la Banca Centrale dell'Uruguay è stata autorizzata a emettere nuove banconote per rimuovere i vecchi pesos uruguaiani equivalenti a 1.000 nuovi pesos. La moneta ha iniziato a circolare fino al marzo 1993.
Negli anni '90 è stato introdotto un nuovo meccanismo per prevedere meglio il valore del peso rispetto al dollaro, stabilendo un sistema di bande fluttuanti.
Più tardi, nel 2002, con Jorge Batlle come presidente, l'Uruguay ha vissuto una crisi finanziaria a causa della fuga di capitali, che ha reso difficile il controllo del mercato dei cambi fino a quando mesi dopo è stato deciso di passare al sistema di flottazione indipendente, che è quello che è stato mantenuto all'epoca.
Dopo la valutazione massima del 2002, è seguito un periodo di apprezzamento della valuta. Va notato che le monete utilizzano animali e figure nazionali sul retro come disegno.
Sul fronte economico, l'Uruguay ha iniziato a mostrare segni di ripresa dopo le devastazioni della pandemia di coronavirus. Nel 2021, il Paese ha recuperato i 108.000 posti di lavoro persi nel 2020, oltre a 9.000 posti di lavoro in più.
Tuttavia, l'amministrazione uruguaiana ha anche preso la decisione di aumentare di tre pesos le tariffe per i carburanti più consumati nel Paese, il che ha anche suscitato malcontento tra i cittadini.
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