Ricorda: tutto ciò che non sai sulla storia del cinema colombiano può essere trovato su Youtube

La serie di documentari «Storia del cinema colombiano», prodotta dalla Colombian Film Heritage Foundation, è disponibile gratuitamente su YouTube

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Fotofija de la película Para Matar a un amigo del director del director Luis Alberto Restrepo con la actuaciión de Juan Pablo Urrego, Ricardo Mejia, Catalina Garcia y Patrica Tamayo
Fotofija de la película Para Matar a un amigo del director del director Luis Alberto Restrepo con la actuaciión de Juan Pablo Urrego, Ricardo Mejia, Catalina Garcia y Patrica Tamayo

Da qualche mese, la Colombian Film Heritage Foundation ha messo a disposizione degli utenti di Internet che amano il cinema una serie di documentari sul cinema nazionale. La produzione si chiama «Storia del cinema colombiano» ed è stata diretta da Luis Ospina e Julio Luzardo.

Si compone di 14 episodi in cui viene proposta una rigorosa rassegna delle origini del nostro cinema. Inizialmente la serie doveva essere trasmessa sulla televisione pubblica, con l'obiettivo di commemorare il 25° anniversario della FPFC. Durante tutto questo, siamo avanzati dal 1897 all'inizio degli anni 2000. Abbiamo partecipato a diverse interviste, finora inedite, con figure di spicco dell'industria cinematografica nazionale in diversi momenti della sua storia; il materiale d'archivio e le varie testimonianze sono di altissima qualità.

Nomi come quelli di Victor Gaviria, Sergio Cabrera, Hugo Chaparro Valderrama e Hernando Martínez, tra gli altri, sono stati consultati per la costruzione delle storie durante la serie. Nei primi episodi abbiamo assistito alle testimonianze di personaggi importanti come Manuel Nieto, Juan Di Domenico, Marco Tulio Lizarazo e Hernando Salcedo Silva, oltre ad altri nomi.

I capitoli seguenti, corrispondenti a «Dall'illusione allo smarrimento», sono stati curati da Luis Ospina e coprono il periodo tra il 1970 e il 1975. Negli episodi raggruppati sotto il titolo «Cinema colombiano», Tomás Corredor è responsabile di guidarci attraverso gli anni '90 a 2008, assistendo alla liquidazione di FoCine e all'emergere del Ministero della Cultura e di altre entità come la Direzione della Cinematografia e Proimágenes Colombia, prendendo un salto all'origine della legge 814, che ha permesso il consolidamento di un'industria cinematografica nazionale molto più forte.

All'epoca, Infobae ha annunciato l'arrivo di questa serie, gratuitamente, su YouTube, promossa dalla Film Heritage Foundation, che per 35 anni ha lavorato per consolidare un archivio audiovisivo nazionale di qualità, effettuando tracciamento, recupero e restauro, classificazione e cura di entrambi i record visivi e suono, così come i diversi elementi che compongono il patrimonio audiovisivo del paese. Tutto questo con l'obiettivo di preservare la nostra memoria storica e renderla disponibile al popolo.

Uno dei primi film conosciuti, proiettati e prodotti nel nostro paese, si chiama The Drama of October Fifteenth, diretto da Di Domenico e terminato nel 1915. È basato su un evento reale, l'omicidio di Rafael Uribe Uribe. All'epoca, il film generò polemiche in quel momento, poiché i veri assassini venivano usati come attori. Hanno giocato da soli. Non è mai uscito nelle sale ed è stato distrutto per ordine del tribunale. Fortunatamente per gli spettatori, il pezzo è stato restaurato.

Nel 1922 fu girata Maria, un film basato sul libro di Jorge Isaacs. Prodotto dalla società dei fratelli Di Doménico, è stato consolidato come un campione d'incassi. Poi sarebbe arrivato, nel 1925, Like the Dead, che tratta della storia di un uomo affetto da lebbra. La sua malattia progredisce a tal punto da portarlo alla follia; sua moglie non lo sa e inizia a sperimentare un deterioramento della sua salute che la porta al suicidio. Il tutto si svolge in un contesto turbolento prodotto dalla pandemia dell'epoca, molto simile a quello che stiamo vivendo oggi.

Il cinema colombiano è sempre stato un trasmettitore delle realtà sociali e politiche del nostro paese, motivo per cui molti storici hanno raggiunto la loro ricerca grazie a documenti audiovisivi. Si è parlato in molte occasioni di «letteratura sulla violenza», ma si è parlato poco del «cinema della violenza». C'è un'intera costruzione concettuale intorno alla violenza nel discorso cinematografico. Sia che si parli dell'esaurimento del 9 aprile 1948, come della violenza degli anni '80 e '90, i registi hanno costantemente cercato di consolidare un'industria cinematografica fondata sugli eventi che fanno parte della memoria nazionale.

Se non conoscevi nessuno di questi fatti e vuoi conoscere i dettagli della storia del nostro cinema, ricorda che la serie di documentari in questione è gratuita a portata di clic: https://www.youtube.com/watch?v=RSY2ETNLQ0U&list=PL4lMsVD8f4PTzCP_zT0A89GPX1loRUb0g

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