Questo venerdì, la National Gas Regulatory Agency (Enargas) ha riferito che inizierà la costruzione del gasdotto chiamato «Mercedes - Cardales».
Il progetto di costruzione del gasdotto sarà realizzato da Integración Energética Argentina S.A. (Ieasa) ai sensi della legge n. 24.076. Questo lavoro «è di particolare rilevanza all'interno delle opere prioritarie inquadrate nel Decreto di necessità e urgenza (DNU) n. 76/22 e incluse nel Transport Argentine Gas Program («Transport.Ar»), incluso il gasdotto Presidente Néstor Kirchner (GPNK)», secondo la dichiarazione di Enargas.
A loro volta, hanno evidenziato nel comunicato un frammento del già citato DNU, che specifica che «... il 'gasdotto Presidente Néstor Kirchner' è una componente centrale dell'insieme di opere volte ad ampliare la capacità del sistema di trasporto del gas e ottimizzarne l'uso, perché, insieme al lavoro di il 'Mercedes-Cardales Gas Piple' consolida l'interconnessione dei sistemi di trasporto esistenti, fornendo maggiore affidabilità e sicurezza alla fornitura delle attuali richieste...».
Federico Bernal, il revisore di Enargas, ha sottolineato, sulla stessa falsariga di Ieasa, che «il gasdotto Mercedes — Cardales configura un gasdotto di interconnessione che consente il trasferimento del gas da un sistema di trasporto a un altro in modo bidirezionale e, di conseguenza, consente la consegna in i volumi settentrionali iniettati nel bacino Austral o Neuquina e viceversa, fornendo al sistema di trasporto nel suo complesso una maggiore affidabilità di fornitura nella zona di consegna a più alto consumo del nostro paese. Stiamo lavorando a pieno ritmo e fianco a fianco con IEESA per quello che sarà il più importante progetto di infrastrutture del gas nel Paese dalla metà del secolo scorso e senza dubbio uno dei più importanti nel mondo degli idrocarburi oggi».
Il progetto approvato dall'organismo di regolamentazione è fondamentale per «soddisfare il fabbisogno di idrocarburi del Paese con la produzione dei propri giacimenti ottimizzando il sistema di trasporto nazionale; garantendo l'approvvigionamento sul mercato interno di gas naturale, consentendo la sostituzione delle importazioni e una riduzione del costo di approvvigionamento; inammissibilità di ritardi o ritardi».
In questo contesto, a seguito dell'autorizzazione di Enargas per l'esecuzione dei lavori di costruzione del gasdotto Mercedes - Cardales, la società Ieasa è abilitata a iniziare i lavori «senza indugio» nei limiti e nei regolamenti imposti. Questi lavori avranno alcuni passaggi, vale a dire:
1. Sarebbe disponibile un ulteriore canale di approvvigionamento di gas naturale, che farebbe parte dell'anello di Gran Buenos Aires (GBA), che rafforzerebbe l'offerta dei grandi consumi residenziali e della produzione di elettricità registrati in tale area di fornitura.
2. Avrebbe inizio lo sviluppo di un secondo anello GBA, migliorando così le condizioni operative di pressione, sicurezza e qualità dell'approvvigionamento.
3. Un nuovo punto di interconnessione tra il sistema di trasporto meridionale e il sistema di trasporto nord sarebbe disponibile presso il punto di consegna di Cardales, che consentirebbe flessibilità per ricavare i flussi di gas naturale in base alle condizioni della domanda in entrambi i sistemi.
4. Il gas naturale verrebbe immagazzinato nel gasdotto (line-pack), che fornirebbe un «polmone» maggiore per rispondere alle variazioni dinamiche che si verificano nei picchi di consumo durante i periodi invernali durante i giorni di maltempo, e consentirebbe di distribuire l'onere su questo nuovo progetto, alleviando le variazioni attuali nella zona meridionale della Grande Buenos Aires.
Il progetto mira a migliorare il servizio per migliaia di utenti argentini, in particolare l'obiettivo è quello di generare una maggiore affidabilità che «porterà grandi benefici agli utenti dell'intero sistema, da diverse prospettive tecniche come una maggiore affidabilità, la sostituzione di carburanti più costosi e importazioni, estensioni all'esportazione, produzione di elettricità, sviluppo industriale e petrolchimico, royalties provinciali, ecc.»
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