Il FMI avverte che la guerra in Ucraina «significa fame» per l'Africa

Washington, 18 Mar L'amministratore delegato del Fondo monetario internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, ha dichiarato venerdì che la guerra in Ucraina «significa fame» per l'Africa, così come una crescita più bassa e più inflazione per il resto dei paesi. In una tavola rotonda virtuale con altri funzionari finanziari internazionali, Georgieva ha spiegato che l'invasione russa dell'Ucraina è devastante per le economie di questi due paesi, ma ha anche effetti importanti su quelli dei suoi vicini e di altri paesi lontani come nei continenti africano e americano. «Per dirla semplicemente: una guerra in Ucraina significa fame per l'Africa», ha detto l'amministratore delegato del Fondo, sottolineando il fatto che Russia e Ucraina sono tra i cinque maggiori esportatori di grano nel mondo, oltre ad essere i principali produttori di fertilizzanti, mais e olio di girasole, tra gli altri. Per i paesi con economie meno fragili di quelle africane - in America Latina, Asia e persino Europa e Stati Uniti - la guerra potrebbe non implicare direttamente un aumento della fame, ma una minore crescita e più inflazione, in un contesto in cui i prezzi sono già alle stelle a causa della pandemia di covid-19. «La fragilità in una parte del mondo non si ferma qui. Siamo tutti interconnessi e al FMI sappiamo che la stabilità macroeconomica, la pace e la sicurezza vanno di pari passo», ha affermato Georgieva. L'Amministratore Delegato ha ricordato che circa il 20% dei paesi membri del Fondo si trova in una situazione di fragilità economica o fa parte di un conflitto armato. «La pandemia ci ha insegnato una lezione molto semplice», ha spiegato. «Quando il tuo sistema immunitario è debole e vieni attaccato da un virus, corri un rischio molto più elevato. La stessa cosa accade con la fragilità economica». La scorsa settimana, il FMI ha annunciato che ad aprile abbasserà le sue prospettive di crescita globale per il 2022 a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. L'attuale previsione di crescita globale del FMI per il 2022 è del 4,4%. Inoltre, l'organismo finanziario internazionale ha sottolineato la possibilità che la Russia fallisca a causa di sanzioni economiche imposte da altri paesi e ha avvertito che l'economia russa si sta già contraendo e si sta dirigendo verso una profonda recessione. Per quanto riguarda il caso specifico dell'America Latina e dei Caraibi, il Fondo ha previsto che la guerra peggiorerà la già altissima situazione inflazionistica a causa della pressione che sta generando sui prezzi dell'energia, oltre a comportare rischi per l'approvvigionamento della regione. CAPO arco/afs/alf