L'ultima notizia in Perù è stata interpretata dall'ex presidente Alberto Fujimori, che ha ricevuto la sentenza della Corte costituzionale nel suo favore, ottenendo il perdono umanitario per mezzo dell'habeas corpus. Questo processo è stato messo in discussione da un gran numero di autorità del paese. È così che il viceministro della giustizia ha informato la popolazione che sono state intraprese azioni per raggiungere gli organismi internazionali per invertire questa decisione che ha concesso la libertà al leader del Fujimorismo.
Una delle entità che ha acquisito notorietà per questa decisione è il TC. I peruviani hanno avviato ricerche su Google per scoprire quali sono le loro funzioni, chi lo compone e qual è stato il loro ruolo nel controverso perdono di Alberto Fujimori.
COS'È LA CORTE COSTITUZIONALE?
È definito come l'organo supremo per l'interpretazione e il controllo della costituzionalità. È un'istituzione autonoma e indipendente nel corretto esercizio dei suoi poteri in quanto non dipende da alcun organo costituzionale adiacente. Le sue funzioni e compiti sono soggetti solo alla Costituzione e alla Legge Organica che la rappresenta, ai sensi della legge n. 28301.
Qual è la sua funzione principale? Questo organo costituzionale è stato nominato e incaricato di sostenere il principio della supremazia costituzionale. Come il più alto interprete della Costituzione, «si preoccupa che le leggi, gli organi dello Stato e gli individui non violino le disposizioni della Costituzione». Per quanto riguarda i loro interventi, cercano di ripristinare il rispetto della legge fondamentale dello Stato e dei diritti costituzionali.
SULL'ATTIVITÀ DEL TC
Il codice di procedura costituzionale della legge n. 28237 regola i processi costituzionali previsti dagli articoli 200 e 202, paragrafo 3 della Costituzione. Di questi, si possono distinguere sette processi costituzionali, che sono spiegati dal portale ufficiale dell'istituzione: Habeas Corpus Process, Amparo, Habeas Data, Compliance, Incostituzionalità, Competenza e Azione Popolare.
Questi processi costituzionali sono classificati in base all'oggetto di protezione corrispondente a ciascuno. Ecco come vengono fornite le seguenti informazioni:
- Procedure per la tutela dei diritti: hanno come scopo la tutela giurisdizionale dei diritti costituzionali.
- Processi di controllo normativo: mirano a proteggere legalmente il primato della Costituzione su leggi o norme con il rango di diritto, nel caso del processo di incostituzionalità, e il primato della Costituzione e della legge su altre norme al di sotto della legge, nel caso del processo di azione popolare.
- Processo di conflitto di competenze: il suo scopo è proteggere i poteri che la Costituzione e le leggi organiche attribuiscono ai poteri dello Stato, degli organi costituzionali e dei governi regionali e locali (comuni).
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CORTE COSTITUZIONALE: CHI LO INVENTA?
L'attuale sessione plenaria, eletta dal Congresso della Repubblica per un mandato di cinque anni, è composta da un presidente, un vicepresidente e quattro giudici. Questi sono i membri attuali e i voti che hanno dato nel caso di Alberto Fujimori:
Augusto Ferrero Costa - Presidente (Votato per dichiarare fondata la causa).
José Luis Sardón de Taboada - Vice Presidente (Votato per dichiarare fondata la causa).
Manuel Miranda Canales - Magistrato (Ha espresso un solo voto per aver dichiarato irricevibile la domanda).
Ernesto Blume Fortini - Giudice (Era il relatore e ha votato per dichiarare fondata la causa).
Marianella Ledesma Narváez - Giudice (Esprimi un voto unico per aver dichiarato irricevibile la domanda).
Eloy Espinosa Saldaña Barrera - Magistrato (Ha espresso un solo voto per aver dichiarato irricevibile la domanda).
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