Marzo è, alla Cinematheque del distretto di Bogotá, il mese del femminismo e dei diritti umani; ecco perché dall'ottavo giorno (in commemorazione della festa della donna) si è tenuta la «Retrospettiva Yulene Olaizola», incentrata sul regista messicano e considerata una delle più prolifiche della settima arte in il paese nordamericano.
I suoi cinque lungometraggi sono stati presentati fino al 13 marzo, ma questo non ha posto fine all'intera agenda culturale della Cinematheque: al contrario. Le anteprime internazionali, lo slot della memoria e il Transfeminist Billboard saranno disponibili al pubblico a partire da questo venerdì 18.
In effetti, la stagione cinematografica non è stata messa in pausa, poiché i documentari nazionali e stranieri hanno preso il sopravvento sul cartellone, e questo fine settimana non farà eccezione. Pertanto, vedi sotto il programma di questo fine settimana, incluso venerdì 18 marzo.
- venerdì 18
14:00: Parallel Mothers (anteprime internazionali): questo film spagnolo di 123 minuti si concentra sulla storia di due madri single che diventano amiche dopo il parto lo stesso giorno nello stesso ospedale. Questo fatto genererà una connessione ineffabile tra i due. Dal regista: Pedro Almodóvar, questo film sarà proiettato nella sala 3.
15:00: Cappuccetto Rosso: una storia che riunisce due generazioni diverse attorno a un mantello con cappuccio rosso. La guerra di Spagna, l'attualità argentina e l'epidemia femminista che si è abbattuta sulle strade latinoamericane sono gli elementi principali di questa storia diretta da Tatiana Mazú e che sarà proiettata nella Sala della Capitale.
16:00 My Brother's Wife: Il film canadese, uscito nel 2021, racconta la storia di Sofia, che è costretta a vivere con suo fratello, Karim, dopo aver perso il lavoro nel dipartimento di filosofia dell'università in cui lavorava. I due hanno una relazione stretta, finché Karim non inizia ad innamorarsi di un'altra donna, quindi Sophia dovrà prendere decisioni importanti perché si sente abbandonata. Il film sarà presentato nella sala 2.
17:00: Clara (Colombia-2021): «Clara è una donna capace di tutto, può portare il mondo alle sue spalle e creare un universo su misura per i suoi cari per non ferirli. Clara è molte donne e per questo è disposta a rivelare le sue paure, ad affrontare le lacune lasciate dagli amori dimenticati», si legge nella sinossi ufficiale del film diretto dalla regista colombiana Aseneth Suárez Ruiz
19:00: Malamadre (2019-Argentina): Appartenente al cartellone transfemminista, il lungometraggio mostra vari problemi di varie donne, e uno di questi, è che la maternità non è una fiaba ed è lontana dalla romanticizzazione generata e imposta da molti settori. Lì, la regista, Amparo Aguilar, entra in questo universo dal suo ruolo di madre. Sarà presentato nella Capital Room.
19:00: Cicatrici sulla Terra: del regista Gustavo Fernández, questo film è un duro resoconto del conflitto armato interno guidato da quattro ex combattenti delle FARC. La lotta, non armata, ma per realizzare un processo ottimale di reinserimento in mezzo a pregiudizi e stigmatizzazioni, è solo un elemento chiave di ogni esperienza. La sala 2 sarà l'ambientazione di questo formato.
- sabato 19 marzo
11:00: Ninja a scacchi: «Alex è uno studente di seconda media. È innamorato di Jessica, anche se è in terza media. Ha un fratellastro Sean e un patrigno John, con cui ha una relazione non molto stretta. Lui e il suo migliore amico Ulisse, sono vittime del bullismo da parte del bullo della classe speciale», descrive la sinossi ufficiale del film che sarà proiettato nella Capital Hall.
14:00: La sposa del deserto (serie di film transfemministi)
15:00: Groming: cortometraggio argentino che mostra uno dei problemi più comuni e preoccupanti dell'era attuale: il cyberbullismo dei minori. Attraverso un messaggio non stigmatizzante, viene mostrato questo argomento, che impedisce sempre più ai bambini di godersi Internet.
16:00: Alptraum (Transfeminist Film Series) - Sala 2
17:00: Parallel Mothers - Stanza 3
18:00: Canela (Transfeminist Film Series): Secondo la sinossi principale, «All'età di 48 anni, Ayax Grandi, un architetto della città di Rosario, ha deciso di essere Canela. Questo film racconta la parentesi nella vita della protagonista, dove discute se intervenire chirurgicamente sul suo corpo o meno. Con questa preoccupazione, inizia una ricerca estenuante». Il film argentino sarà presentato alla Sala Capital.
19:00: Cicatrici sulla Terra - Sala 2
20:00: La casa de Argüello (serie di film transfemministi): è una storia che ruota attorno a quattro generazioni di donne che, hanno in comune, sono vittime della dittatura militare argentina, dove i prigionieri politici e Madres de Mayo sono i protagonisti. Il documentario sarà proiettato nella Capital Room.
- domenica 20 marzo
11:00: Ninja a cuadros - Sala Capital.
14:00: Caperucita roja - Sala 3
15:00: Toelettatura - Sala Capital
16:00: Malamadre - Sala 2
17:00: Cicatrici sulla Terra - Stanza 3
17:30: La sposa del deserto - Sala Capital.
19:00: Roccia, carta e forbici: secondo la sinossi raccolta dalla Cinematheque, «Gesù e María José sono fratelli. Entrambi vivono insieme nella casa appartenuta al padre recentemente scomparso. La sua routine è interrotta dall'arrivo del padre dalla Spagna di Magdalena, la sua sorellastra. Dopo diversi anni di non vedersi, viene a cercare la sua quota legale della proprietà del defunto recente. Ma non vogliono vendere la casa e per raggiungere il loro obiettivo useranno una serie di giochi perversi in cui sarà difficile distinguere chi ha la pietra, chi ha il ruolo e chi la forbice». Sarà proiettato nella sala conferenze 2.
19:30: Madres paralelas - Sala Capital
Lunedì 21 marzo, l'attrazione principale sarà Andrés Caicedo: alcuni buoni amici, un documentario basato sul film del 1971, Angelita e Miguel Ángel, gli amici più cari dello scrittore e cinefilo di Cali riflettono sulla sua vita, i grandi contributi del suo lavoro e del suo suicidio. Sarà presentato alle 17:00 nella sala 3.
Infine, i biglietti possono essere ottenuti in due modi: attraverso il sito web TuboLeta o direttamente presso la Cinematheque Distrital, e il loro valore è di 6.000 pesos.
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